Trentino Volley

Podrascanin: “Siamo sulla strada buona per arrivare dove vogliamo”

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Di Redazione

Una vittoria netta, mai messa in dubbio e che, con questo risultato e contro questa squadra, mancava da quattro anni. Il riassunto del 3-0 rifilato lunedì dalla Itas Trentino ai campioni del mondo della Lube.

Una prova corale di grinta e carattere, che ha visto arrivare da posto tre punti importanti, come i tre muri di Marko Podrascanin. È proprio il centrale serbo, dopo le dichiarazioni di Nimir e Rossini, a descrivere il momento della squadra, intervistato dall’Alto Adige: “Prima di arrivare a Trento conoscevo gran parte dei miei nuovi compagnie so che possiamo arrivare in fondo a ogni competizione. Dalla teoria alla pratica, con 5 nuovi giocatori in campo è un’altra cosa. Con pazienza siamo cresciuti poco alla volta e siamo contenti di quello che stiamo facendo. Siamo sulla strada buona per arrivare dove vogliamo e lunedì si è visto”.

Sulla vittoria di lunedì il classe ’87 si esprime così: “L’aspetto fondamentale è che da qualche giorno possiamo allenarci tutti insieme o quasi e questo ci ha fatto fare un balzo enorme, ci stiamo impegnando molto e abbiamo qualche margine in più rispetto altre squadre. Ora che siamo “coperti” dal virus, poi, possiamo stare tranquilli e concentrarci solo su allenamenti e partite”.

Si aspettava un campionato così? “Dopo quello che ho passato da febbraio ero pronto a qualsiasi cosa. Le squadre che si sono adattate prima e meglio a questo periodo e a giocare senza tifosi stanno giocando meglio. Penso soprattutto a Vibo o Piacenza”.

Voi cosa dovete fare? “Per un paio di giorni ci godiamo il successo di lunedì grazie al quale siamo consapevoli di poter sconfiggere anche Civitanova e Perugia, squadre che arriveranno in fondo alle competizioni in Italia e in Europa. Per continuare a vincere dobbiamo sempre pensare di poterlo fare e guardare solo a cosa accade nel nostro campo. Il nostro destino in Italia e in Europa dipende soprattutto dal nostro livello di gioco”.

Dove potete ancora alzare l’asticella? “Vedendo la squadra direi che i margini più ampi di miglioramento li abbiamo al servizio. Sappiamo di avere una battuta importante, ma negli ultimi 4 anni a livello mondiale questo fondamentale ha assunto sempre più importanza e che dobbiamo ancora migliorare

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