Di Redazione
La serie decisiva per l’assegnazione della Superleague femminile cinese inizia con una clamorosa sorpresa: lo Jiangsu infligge al Tianjin la prima sconfitta dopo 18 vittorie consecutive, la seconda dell’intero campionato, candidandosi seriamente alla successione delle campionesse in carica. Il successo delle sfidanti per 3-1 (25-18, 30-28, 23-25, 25-19) è figlio di una prestazione stellare di Zhang Changning: con 34 punti personali, il 74% in ricezione, 2 muri e 6 ace, la schiacciatrice della nazionale fa la differenza in una gara per il resto in sostanziale equlibrio.
Se Li Yingying è la consueta macchina da punti (29), la stella Zhu Ting cala un po’ alla distanza e si ferma al 37% in attacco, siglando comunque 28 punti. E nemmeno la giornata negativa di Gong Xiangyu (27% di efficacia) mette in difficoltà uno Jiangsu praticamente perfetto in seconda linea. Domani la rivincita, che potrebbe già essere decisiva: in caso contrario le due formazioni si ritroveranno di fronte venerdì in Gara 3.
Intanto lo Shanghai si è assicurato la medaglia di bronzo battendo con un doppio 3-0 il Guangdong Evergrande: più lottata la gara di oggi (25-23, 25-22, 26-24) rispetto al dominio di ieri, ma Louisa Lippmann (23 punti) e Jordan Larson (75% in ricezione) sono state comunque decisive contro una squadra che ancora una volta si è presentata senza Kelsey Robinson, dopo il problema al ginocchio accusato in semifinale.
(fonte: CVA)