Derby da sogno per Galatina: rimonta vincente e titolo d’inverno

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Di Redazione

Non tradisce le attese il derby salentino tra Aurispa Libellula Lecce ed Efficienza Energia Galatina, che regala spettacolo ed emozioni dal primo all’ultimo punto. Sotto di due set, la capolista riesce a coronare una strepitosa rimonta e si aggiudica una vittoria che le permette, vista la contemporanea sconfitta di Grottazzolina, di festeggiare il titolo di campione d’inverno del Girone Blu.

Continua invece la serie negativa di una Lecce bersagliata dalla sfortuna: l’Aurispa ritrova dopo più di un mese l’allenatore Denora, reduce dal Covid-19, ma perde per infortunio prima Mazzon e poi Disabato, arrendendosi comunque solo sul 13-13 del tie break.

La cronaca:
Inizia con il piglio giusto l’Aurispa Libellula, ricezione ospite in difficoltà e primo strappo al set (7-3). Nonostante qualche decisione arbitrale dubbia i padroni di casa tengono botta e arrivano a metà set avanti di 4 (11-7). Galatina riesce a portare a casa tutte le palle “sporche” e riesce a dimezzare il gap (17-15). Nel finale di set Stabrawa fa e disfa: prima regala due set point ai suoi, poi con 2 errori fa rientrare Galatina e alla fine con due attacchi vincenti porta il set a casa per 26-24.

Secondo parziale che vede Galatina partire meglio, funziona bene la correlazione muro-difesa ed ospiti avanti (5-7). Gli ospiti provano a scappare via, ma con un parziale di 4-0 Lecce riacciuffa la parità a 10. A metà set l’Aurispa Libellula riesce a mettere la testa avanti (17-16). E’ nuovamente il servizio di Lentini a mettere in difficoltà i padroni di casa. Elia spadroneggia a muro e Galatina va avanti di 2 (18-20). Il finale di set è un testa a testa ed è ancora Lecce, ed è ancora Stabrawa a chiudere sul 25-23.

L’Aurispa Libellula cerca di sorprendere Galatina con una partenza lanciata e grazie ad un buon servizio riesce a prendere un break di vantaggio (7-5). Gli ospiti sembrano accusare il colpo e Lecce dilata il vantaggio fino al 13-8. Ma Galatina è una squadra esperta e grazie ai tanti errori avversari in un amen si trova ad una sola lunghezza di distanza (13-12). Lecce perde Mazzon per infortunio, ma riesce ancora a mantenere un punticino di vantaggio (19-18). Sono ancora gli errori dei padroni di casa a tenere a galla Galatina che ringrazia e porta a casa il set per 24-26.

La sfortuna si accanisce contro l’Aurispa Libellula che in questo parziale deve rinunciare, oltre che a Mazzon, anche a Disabato, infortunatosi ad una spalla e sostituito dal giovanissimo Lisi prima e Poli successivamente. Dopo una partenza equilibrata Galatina va avanti di 2 (8-10). Lecce cerca di rimanere nel set, ma Galatina riesce a mantenere il vantaggio (14-17). Lecce sembra accusare il colpo delle assenze e Galatina scappa via e chiude agevolmente il set per 20-25 rimandando il verdetto al quinto set.

Avvio equilibrato del tie break. Si assiste ad una sfida tra Lecce e Giannotti. Parisi si affida completamente al suo opposto che ripaga le attese e permette ai suoi di andare al cambio campo avanti di 2 (6-8). Lecce non molla, raggiunge gli ospiti, ma sono ancora gli errori dei padroni di casa a consentire a Galatina di ritornare avanti (11-13). Lecce trova la parità a 13 ma è Galatina ad avere il guizzo vincente che permette di chiudere per 13-15 aggiudicandosi così il match.

Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina 2-3 (26-24, 25-23, 24-26, 20-25, 13-15)
Aurispa Libellula Lecce: Longo 4, Disabato 8, Rau 8, Stabrawa 36, Mazzon 11, Agrusti 10, Morciano (L), Capelli 11, Ciardo 0, Lisi 1, Poli 3. N.E. Catena. All. Denora.
Efficienza Energia Galatina: Parisi 2, Lotito 23, Musardo 5, Giannotti 29, Lentini 6, Elia 10, Apollonio (L), Torchia (L), Buracci 0, Maiorana 0, Antonaci 2. N.E. Conoci A., Tundo, Pepe, Gallo, Conoci F. All. Stomeo.
Arbitri: Chiriatti, De Simeis.
Note: durata set: 30′, 31′, 34′, 26′, 20′; tot: 141′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Schiro analizza la rimonta di Belluno: “Bravi noi a non mollare”

A3 Maschile

Una “remuntada” destinata a entrare di diritto nella storia della società: il Belluno Volley va sotto 2-0 contro la Romeo Sorrento che, in questa stagione, ha già alzato al cielo Coppa Italia e Supercoppa di A3 ed è a un solo e singolo set dalla promozione in A2.

Ma ecco che, sull’orlo del precipizio, i rinoceronti trovano slancio, grinta e lucidità. Il resto lo fa il clima magico di una VHV Arena popolata da più di mille anime. Un punto dopo l’altro, l’impresa si compie. La vittoria al tie-break prende forma: si va a gara 5. E l’appuntamento è al PalaTigliana di Sorrento, domenica 18 (ore 18.30).

Uno dei grandi protagonisti di serata ha i modi garbati e la classe di Andrea Schiro, autore di 22 punti.
"È stata una partita di cuore, . Dal terzo parziale abbiamo spinto al massimo. Ci siamo detti che poteva essere l’ultimo set e, di conseguenza, dovevamo provarci fino alla fine e dare tutto. Così è stato: ci siamo caricati e l’abbiamo ribaltata".

Determinante il contributo di un ragazzo che si esalta nei play-off. Come era già accaduto la scorsa stagione.
"In realtà tutti si sono rivelati decisivi. È stata la più classica delle vittorie di squadra. Basti pensare che ha giocato ogni atleta entrato dalla panchina. E chiunque ha dato una mano. Ripeto, bravi tutti. Sorrento ci ha messo davvero a dura prova, ma siamo una squadra che ha carattere. E lo ha dimostrato".

Se potesse, Schiro si porterebbe l’intera VHV Arena in Campania, per il confronto che metterà in palio la promozione.
"Un palazzetto così pieno è qualcosa di incredibile. È anche grazie ai nostri tifosi se, nel terzo set, abbiamo cambiato marcia. Adesso spero che tutte le persone presenti alla VHV Arena per gara-4 – sorride lo schiacciatore – si trasferiscano a Sorrento per la sfida decisiva. Dal canto nostro, cercheremo di dare il massimo".

https://youtu.be/uUDBNFU7ymI

(fonte:Belluno Volley)