Di Redazione
Secondo posto a 6 punti dalla capolista del Girone Bianco di Serie A3, con 7 vittorie e solo 3 sconfitte, malgrado gli infortuni e i problemi di Covid-19: nemmeno nelle più rosee previsioni della matricola Sa.Ma. Portomaggiore poteva trovare spazio un’inizio di stagione così. Lo conferma il direttore generale Giorgio Marzola in un’intervista al Resto del Carlino Ferrara: “L’obiettivo dell’estate era il piazzamento nei primi sei posti e quindi la qualificazione diretta ai playoff. Stiamo facendo meglio di quanto ci aspettassimo, i giocatori arrivati in estate stanno dando un contributo importante“.
Nemmeno l’assenza del regista titolare Andrea Vanini ha fermato i ferraresi: “Ci ha molto preoccupato, per fortuna avevamo in casa la soluzione” ovvero Marco Marzola, figlio del dg della Sa.Ma. Il secondo posto resta però un sogno: “È utopistico pensare di mantenerlo. Ormai si è capito che Porto Viro farà un campionato a sé, e alle sue spalle ci sono almeno tre squadre più attrezzate di noi, mi riferisco a Motta di Livenza, Fano e Prata. Ciò non toglie che ci proveremo: anche tre anni fa eravamo partiti per far bene e portammo a casa il titolo di Coppa Italia di Serie B“.
Marzola conclude assicurando che non ci saranno interventi sul mercato: “Non vogliamo turbare gli equilibri, e soprattutto vogliamo tenere i conti in ordine, anche e soprattutto alla luce dei costi lievitati per le misure di sicurezza anti-Covid. L’unica novità è la promozione dell’allenatore della Serie D Dario Tognon ad assistente di Simone Cruciani“.