Di Redazione
A poco più di due settimane dall’esordio nel campionato di Serie B2 (Girone D1) delle ragazze dell’Ezzelina Volley Carinatese, che avverrà il 23 gennaio in casa dell’Asolo Altivoleriese, coach Guido Malcangi fa il punto della situazione: “Sono molto soddisfatto del lavoro che le ragazze sono riuscite a produrre in questi quattro mesi e mezzo, con un gruppo giovane, inizialmente non omogeneo e con differenti motivazioni, che attualmente risulta molto più coeso e di molto più simili intenti“.
Molte squadre hanno dovuto fare i conti con casi di positività, qui all’Ezzelina come è andata?
“Fortunatamente ci siamo fermati solo per 10 giorni, dal 24 di agosto ad oggi, causa Covid-19, nella prima metà del mese di novembre. Seguendo assiduamente tutti i protocolli imposti dalla Federazione abbiamo per ora mantenuto distante dal PalaEzzelina questo funesto virus, se non per un paio di casi di atlete che lo hanno contratto in ambiti differenti. Di ciò non posso che ringraziare la società e chi personalmente si occupa di igienizzare costantemente gli ambienti: senza di loro non avremmo potuto costruire l’iter che stiamo percorrendo“.
Su cosa avete lavorato di più in questi mesi? Si sono visti miglioramenti?
“I miglioramenti individuali sono sostanziali, dal punto di vista tecnico in particolare nel fondamentale di attacco, dove eravamo più fragili; dal punto di vista tattico ed emotivo-psicologico, si riflettono in un miglioramento importante nella performance di squadra. L’organizzazione di gioco risulta essere sempre più fluida in entrambe le fasi, cambio palla e break, riuscendo spesso a risolvere situazioni di difficoltà con discreta abilità e personalità, il che non è scontato per una squadra ‘inesperta’. Stiamo lavorando molto dal punto di vista tecnico sulla qualità del servizio e relativo adattamento e miglioramento della ricezione, con buoni risultati. Altro obiettivo individuale sul quale abbiamo posto l’attenzione è la gestione dei secondi tocchi, cercando di migliorarli in precisione e scelte“.
E dal punto di vista dell’atteggiamento in campo? Purtroppo non ci si è potuti confrontare con altre squadre…
“Per quanto riguarda l’atteggiamento mentale insistiamo fortemente sull’aggressività, parola d’ordine delle ultime tre settimane, e nel trasformare in attacco, muro e nelle palle non convenzionali, il vantaggio prodotto dalla nostra qualità di gioco ed in particolare dal servizio. Purtroppo, in questa situazione di difficoltà per la pandemia, non abbiamo potuto confrontarci con società di pari categoria per poter valutare in modo approfondito e dettagliato a che punto siamo nel nostro ‘cantiere’, mi riferisco ovviamente al campionato di serie B2. Ma sono estremamente contento di ciò che la squadra sta proponendo in allenamento, in particolare dal punto di vista dell’atteggiamento e della propensione al lavoro, convinto che attraverso questo riusciremo a toglierci piacevoli soddisfazioni. Concludo questa veloce analisi del ‘momento’ definendomi estremamente curioso di scoprire realmente le nostre qualità al cospetto di squadre più esperte e abituate a gare di questo livello“.
(fonte: Comunicato stampa)