Di Redazione
La Prisma Taranto non sbaglia praticamente nulla e porta a casa in tre set una vittoria senza discussioni contro il Pool Libertas Cantù. La formazione pugliese mantiene il secondo posto solitario in classifica grazie a un’ottima prestazione di squadra, con Fabrizio Gironi come miglior terminale offensivo (16 punti); Cantù, che trova buone indicazioni da Bertoli e Mariano, sconta invece la serata no di Matheus Motzo, fin qui trascinatore della squadra.
La cronaca:
Coach Battocchio schiera Viiber in regia, Motzo opposto, Mariano e Bertoli schiacciatori, Monguzzi e Mazza centrali e Butti libero. Coach Di Pinto risponde con Coscione al palleggio, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore in banda, Di Martino e Alletti al centro e Goi libero.
Inizio in salita per il Pool Libertas, che in un attimo si trova sotto 9-3. Bertoli guida i suoi al minimo svantaggio (10-7), ma la Prisma alza il muro e ristabilisce le distanze (13-7). Cantù lotta palla su palla, prova a ricucire lo strappo, ma Taranto risponde ad ogni colpo, e allunga con un ace di Gironi (23-15). Mariano pesta la linea di fondo campo in battuta e consegna il set ai pugliesi (25-17).
Il secondo set inizia con Padura Diaz che martella dai nove metri e piazza tre ace consecutivi costringendo Coach Battocchio a fermare il gioco (6-1). Il Pool Libertas prova a recuperare, ma i centrali di Taranto passano regolarmente, e Coscione ne approfitta (16-8). La Prisma è brava a giocare il cambio palla, e chiude con una veloce di Alletti (25-15).
Ad inizio terzo set si lotta palla su palla, con Bertoli sugli scudi fino alla parità a quota 11. La Prisma accelera, e piazza un parziale di 7-1 (18-12) che risulterà poi essere decisivo, nonostante Coach Battocchio chiami entrambi i time-out a sua disposizione in questo frangente. Taranto gestisce il vantaggio, e chiude parziale e partita con una pipe di Gironi (25-18).
“Taranto è stata superiore a noi, ha giocato molto bene – commenta coach Matteo Battocchio a fine match –. Noi abbiamo battuto molto bene, e loro hanno ricevuto benissimo. Con Coscione in regia, poi, diventa complicato prenderli a muro: grossissimi meriti a loro. Sembra brutto dirlo dato che abbiamo perso 3-0, ma io ho comunque visto una progressione nel nostro gioco a livello di qualità“.
“Abbiamo sbagliato un po’ troppo nel primo set – prosegue Battocchio – e questo forse ci ha tagliato le gambe: sapevamo che loro avrebbero giocato la partita su quello, e non siamo stati bravi a gestirlo al meglio. Però è anche vero che non posso chiedere a un ragazzo di 21 anni al primo anno da titolare in Serie A2 di non avere una partita dove fa fatica, lui deve avere il diritto di fare fatica in una partita. A muro, poi, oggi era complicata, perché se loro ricevono bene è difficile leggerli per la bravura di Coscione. Sono molto contento della prova in attacco degli esterni. Sappiamo che da febbraio saremo a regime, è chiaro che perdere così non fa piacere, non è bello, e l’umore non è dei migliori. Ma sono super-tranquillo perché quello che siamo riusciti a fare nel nostro campo era comunque di buona fattura”.
Prisma Taranto-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-17, 25-15, 25-18)
Prisma Taranto: Coscione 1, Padura Diaz 14, Fiore 11, Gironi 16, Alletti 8, Di Martino 5, Goi (L1), Cottarelli. N.E.: Cominetti, Hoffer, Presta, Persoglia, Cascio, Di Felice (L2). All: Di Pinto, 2° All: Racaniello.
Pool Libertas Cantù: Viiber 1, Motzo 9, Bertoli 11, Mariano 5, Monguzzi 3, Mazza 4, Butti (L1), Galliani, Picchio. NE: Regattieri, Corti, Pellegrinelli, Malvestiti (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli.
Arbitri: Christian Palumbo (Cosenza) e Antonio Gaetano (Cosenza)
Note: Durata set: 23′, 22′, 26′; tot: 71′. Taranto: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 3. Cantù: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, muri 3.
(fonte: Comunicato stampa)