Muro e battuta fra i segreti delle tredici vittorie consecutive dell’Itas Trentino

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Di Redazione

Il 3-0 su Padova colto mercoledì sera alla BLM Group Arena, nel recupero del dodicesimo turno di SuperLega, ha allungato ulteriormente la striscia di successi consecutivi dell’Itas Trentino nella parte centrale della stagione 2020/21. Dal primo dicembre 2020 (3-2 interno con Novosibirsk) i gialloblù hanno saputo solo vincere, passando dal settimo al terzo posto nella classifica di regular season.

In quarantaquattro giorni sono arrivate tredici affermazioni in fila (dieci in campionato, tre in Champions League), grazie a trentanove set vinti ed appena dieci concessi agli avversari. Fra i tanti segreti della straordinaria ascesa di Giannelli e compagni c’è sicuramente il grande rendimento sfoderato fra muro e battuta, fondamentali su cui storicamente si basa la fase di break point. Nelle ultime tredici partite giocate, la squadra di Lorenzetti ha infatti collezionato complessivamente 120 block (media di 2,4 per set) e 106 ace (2,1 a parziale); numeri eccezionali (superiori a quelli che Trento può vantare nell’intera regular season), in cui Nimir (30 ace personali) e Podrascanin (31 muri vincenti) hanno avuto un peso specifico davvero rilevante.

L’opposto olandese è anche il miglior realizzatore nel corso del filotto, avendo collezionato ben 218 punti (media di oltre 16 punti per match). Da sottolineare, inoltre, come il percorso fra le mura amiche sia stato quanto mai perentorio e convincente: fra le tredici vittorie conseguite, quasi la metà (6) sono arrivate infatti grazie a 3-0 casalinghi.

L’Itas Trentino proverà ad allungare ulteriormente la propria striscia già sabato 16 gennaio nell’anticipo del diciannovesimo turno di regular season che a partire dalle ore 17 la vedrà opposta, sempre alla BLM Group Arena, alla Top Volley Cisterna. Per preparare al meglio questo importante appuntamento (il quinto del 2021), la squadra è tornata ad allenarsi già nel pomeriggio odierno per una sessione in sala pesi (per chi ha giocato contro Padova) e sul campo centrale (per tutti gli altri).

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".