Di Redazione
Krystal Rivers è da tre stagioni l’opposta dell’Allianz MTV Stuttgart, un’attaccante di eccezionale potenza che ha già trascinato la sua squadra alla vittoria di uno scudetto e una Coppa di Germania e ha fatto sudare in più occasioni anche le avversarie italiane. Ma non tutti conoscono la sua incredibile storia e gli enormi problemi di salute che ha dovuto sconfiggere per diventare una giocatrice di alto livello. L’atleta americana ha raccontato la sua vita e la sua carriera in un video pubblicato dalla Bundesliga tedesca (in inglese con sottotitoli), che vi proponiamo qui sotto:
“Sono nata con difetti congeniti piuttosto gravi – racconta la 26enne di Birmingham, Alabama – e i medici hanno detto a mia madre che probabilmente sarei morta. Da allora, la mia vita è stata piena di ricoveri e operazioni: l’ospedale è diventato la mia seconda casa. I dottori erano un po’ la mia famiglia, dato che li vedevo così spesso, e mi hanno sempre dato speranza e incoraggiato a fare tutto quello che potevo“.
Poi è arrivato lo sport: “Mio fratello, di due anni più grande di me, è sempre stato molto attivo e sportivo. Io volevo essere come lui e questo mi ha sempre stimolato, anche perché lui mi trattava come una persona normale, come la sua sorellina. Ho provato a giocare a pallavolo molto tardi, a 16 o 17 anni, ma le prime partite sono andate molto bene e ho pensato: ‘Wow, sono davvero brava!’“.
La vera sfida, però, doveva ancora iniziare. “Nel corso della prima stagione – dice Rivers – ho avuto un infortunio da stress alla gamba e un linfonodo ingrossato. Il medico mi ha detto: la tua gamba è ok, ma la cattiva notizia è che hai il cancro. Una diagnosi che poteva cambiare la mia vita, ma io sono rimasta concentrata sui miei obiettivi, lo sport e la pallavolo: volevo essere ancora la ragazza che fa tutto quello che può. La diagnosi è arrivata a gennaio 2014, ho iniziato la chemioterapia a febbraio per finirla a luglio, ma durante tutto questo periodo ho continuato ad allenarmi e lavorare su me stessa e ho giocato la stagione migliore nella mia carriera universitaria“.
“È incredibile – dice di lei la ds di Stoccarda Kim Renkema – non so davvero come faccia. La sua forza mentale è davvero speciale, è qualcosa che davvero poche persone possono dire di avere. Krystal ha già affrontato e sopportato tante cose, ma in ogni allenamento e ogni partita dà sempre tutta se stessa, e sai che di lei ti puoi fidare completamente“.
Il messaggio finale è esplicito: “C’è un modo per utilizzare il supporto degli altri, per credere in se stessi e restare positivi. Qualunque ostacolo abbiate di fronte a voi c’è un modo per superarlo, che sia passarci sopra, sotto o intorno“. Proprio come fa Rivers ogni volta che si trova davanti a un muro…
(fonte: YouTube Volleyball Bundesliga)