La Coppa resta a Civitanova: il muro di Simon affonda Perugia

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Lega Pallavolo Serie A
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Eugenio Peralta

Tutto è cambiato negli ultimi dodici mesi, ma non il nome della squadra vincitrice della Del Monte Coppa Italia: la Cucine Lube Civitanova si porta a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo, trionfando in finale all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno sulla Sir Safety Conad Perugia. Una partita ben diversa da quella del 2020, chiusa con parziali nettissimi da una parte e dall’altra e di fatto mai combattuta, se non nelle fasi iniziali dei set. A fare la differenza è il muro, decisivo in più frangenti della partita. Il più clamoroso sull’11-11 del terzo set, quando la Lube infila un parziale di 8-0 con cinque block in consecutivi, 4 dei quali del monumentale Robertlandy Simon (alla fine saranno 8), meritatamente premiato come MVP.

La battuta, invece, si fa sentire soltanto in negativo per Perugia, che sbaglia decisamente troppo al servizio (18 errori) e, dopo i due ace del primo set, ne piazza soltanto uno nei tre restanti. Il brillantissimo secondo set di Thijs Ter Horst (6 punti con 3 muri vincenti) illude gli umbri, che poi non riescono mai a trovare la quadra, né con l’olandese né con Atanasijevic: ne fa le spese anche un Wilfredo Leon apparso più nervoso del solito, con 21 punti all’attivo ma anche 5 errori e ben 6 murate subite.

Vittoria meritatissima dunque per Civitanova, premiata da un’organizzazione di gioco quasi perfetta ma anche dalla capacità di restare incollata alla partita nell’unico passaggio a vuoto: bravo De Giorgi a recuperare Yoandy Leal, che aveva rischiato di uscire psicologicamente dalla gara dopo un primo set stellare. Che la tenuta psicologica sia la forza di questa squadra lo dicono anche le prove di Luciano De Cecco, che non sente il peso del confronto con la sua ex squadra, e Fabio Balaso, che tiene in piedi la seconda linea nei momenti di difficoltà di Leal e di Osmany Juantorena. Senza dimenticare un Rychlicki ancora vicino al 60% in attacco e i fondamentali turni di battuta di Anzani. Insomma, il verdetto è chiaro: contro questa Lube sarà dura per tutti…

LA CRONACA DELLA PARTITA

Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-17, 18-25, 25-17, 25-17)
Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio, Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza (L), Rychlicki 15, Diamantini ne, Simon 17, De Cecco, Anzani 2, Falaschi ne, Hadrava, Yant 2. All. De Giorgi.
Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci ne, Vernon-Evans, Travica, Ter Horst 9, Sossenheimer ne, Biglino (L) ne, Leon 21, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic 3, Plotnytskyi 8. All. Heynen.
Arbitri: Cesare e Boris.
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 49%-25%, muri 14, errori 20. Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 42%, ricezione 56%-29%, muri 9, errori 28.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Francesca Piccinini candidata a entrare nella International Volleyball Hall Of Fame: come votarla

Oltre il Volley

La International Volleyball Hall of Fame (IVHF) ha annunciato i 24 nomi candidati a entrare per sempre nell’Olimpo della pallavolo mondiale, tra cui verranno votati i componenti della “Classe 2025”. La lista delle giocatrici finaliste della categoria “indoor” include anche un’icona assoluta del volley italiano e mondiale: Francesca Piccinini. Nella stessa categoria ci sono la peruviana Rosa “China” Garcia, la cinese Zhang Rongfang, la brasiliana Fabiana “Fabi” Oliveira e la serba Milena Rasic.

L’ex campionessa azzurra, ritiratasi dalla pallavolo giocata nel 2019, ha rappresentato l’Italia contribuendo a scrivere molte delle pagine storiche del volley azzurro, tra le quali spiccano: il trionfo al Mondiale 2002, la vittoria della World Cup 2007 e l’oro all’Europeo 2009. In totale sono 503 le presenze in azzurro.

Francesca Piccinini ha già ricevuto nel 2022 un prestigioso riconoscimento alla sua carriera: è stata inserita nella Hall of Fame della pallavolo italiana. La Commissione, presieduta dal presidente federale Giuseppe Manfredi, in occasione del ventennale, ha infatti votato l’ingresso nella Hall of Fame della squadra che scrisse, con il successo del titolo iridato a Berlino, una delle pagine più leggendarie della pallavolo italiana.

È possibile votare fino al 14 aprile attraverso il sito ufficiale della IVHF (QUI). I risultati delle votazioni online contribuiranno alla definizione della lista finale dalla quale la giuria internazionale selezionerà i nuovi membri, che verranno annunciati il prossimo 18 maggio. La cerimonia, come da tradizione, è in programma il 18 ottobre 2025 nella città di Holyoke (Stati Uniti), luogo di nascita della pallavolo.

foto IVHF

(fonte: FIPAV)