Di Redazione
Ha finalmente preso il via in Grecia un campionato femminile tormentato da rinvii e incertezze, a tal punto che molti club hanno sostanzialmente smantellato la squadra (ne sa qualcosa Brescia, che ha “pescato” Saskia Hippe dall’Olympiacos) e poi, sotto minaccia di pesanti sanzioni, si sono comunque iscritti con la formazione giovanile. Le 14 formazioni partecipanti sono state divise in due gironi da 7 in cui le prime 3 si qualificheranno ai play off, ma l’esito finale, viste le numerose defezioni, è quantomai incerto.
Nel girone A da segnalare l’ottima partenza dell’AO Markopoulo: la squadra guidata da Pasqualino Giangrossi, che può contare tra l’altro sull’ex Roma Yasmeen Bedart-Ghani, ha già collezionato 3 vittorie nelle prime 4 partite. Nell’ultima partita, vinta per 3-1 contro il Panathinaikos, la statunitense ha trainato le compagne al successo con 28 punti personali, di cui 6 muri. “Non siamo ancora al 100% – ha detto Giangrossi, al suo secondo anno in Grecia – ma abbiamo trovato ottime soluzioni a muro e al servizio. Il nostro obiettivo è restare tra le prime tre nella fase iniziale e arrivare più in alto possibile nella seconda“.
Meglio ha fatto soltanto il Thira Santorini di Kendra Dahlke, ancora imbattuto in vetta alla classifica. Nel gruppo B, malgrado le tante partenze, l’Olympiacos – che ha tesserato tra le altre una vecchia conoscenza del nostro volley come Maria Nomikou – è prima senza sconfitte, seguita da PAOK Salonicco e AON Pannaxiakos.
(fonte: Volleynews.gr)