Di Redazione
Un’analisi lucida, con una dose di sana autocritica costruttiva di squadra per provare a riuscire a mettere in campo fino a fondo le qualità del gruppo gialloblù; al contempo, però, anche la fiducia per il lavoro che si sta svolgendo in palestra e per i miglioramenti ulteriori da mettere in atto per riuscire a far decollare la stagione. In casa Conad Alsenese, a fare il punto della situazione è Sara Gabrielli, schiacciatrice bresciana classe 1999 al primo anno in terra piacentina.
Oggi (sabato) la Conad non scenderà in campo in B1 a Trecate a causa dei casi-Covid 19 che stanno colpendo le giovani dell’Igor Volley, così Alseno avrà due settimane di tempo (contando anche quella trascorsa) per preparare la sfida casalinga del 20 febbraio contro la Prochimica Virtus Biella.
Sabato scorso, invece, la formazione allenata da Marco Scaltriti e Giacomo Rigoni aveva conquistato il primo punto stagionale nel derby piacentino perso al tie break contro il Busa Foodlab Gossolengo. “Stiamo migliorando – racconta Gabrielli – come atteggiamento e come squadra; rispetto a prima, siamo più unite e questa maggiore coesione è nata da questo momento di difficoltà che stiamo attraversando. Purtroppo, ci sono momenti di vuoto eclatanti, quando andiamo sotto di qualche punto ci lasciamo andare anziché reagire, ma ovviamente nessuno ci regala nulla. Ognuna di noi deve essere più lucida, a partire dalla ricezione per poi arrivare all’attacco”.
Quindi aggiunge. “Abbiamo ancora qualche problema di approccio e lo si vede nei primi set negativi che disputiamo; per contro, continuiamo a lavorare in palestra, la strada tracciata è giusta ma dobbiamo ancora migliorare per riuscire a conquistare i primi risultati. Il rinvio contro Trecate ci ha dato due settimane di lavoro in palestra per preparare la sfida contro Biella; dove migliorare? Secondo me ci serve più fiducia nei fondamentali del cambiopalla, perché la tecnica aiuta nei momenti di difficoltà, quindi continuiamo a lavorare su questa strada intrapresa. Ognuna di noi deve giocare al massimo in un campionato corto che non ti lascia tanto tempo”.
E Sara? “Fisicamente sto bene, cerco di crescere anche se mostro ancora qualche insicurezza di troppo. La mia avventura ad Alseno? Il gruppo è unito, la società è presente, si aspetta di più da noi ma è lo stesso che pensiamo anche noi: tutti vogliamo far meglio”.
(Fonte: comunicata stampa)