Di Redazione
Quello appena iniziato è il primo fine settimana del 2021 senza impegni ufficiali per Trentino Volley. Dopo aver brillantemente staccato la qualificazione ai quarti di finale di 2021 CEV Champions League, la formazione gialloblù infatti potrà tirare il fiato ancora per una decina di giorni, continuando la propria attività in palestra senza però dover sostenere partite sino al 24 febbraio (data della gara d’andata del doppio confronto europeo con Berlino).
Il ritorno alle competizioni nazionali, con l’avvio dei Play Off Scudetto, avverrà ancora più tardi e precisamente il 10 marzo – data di gara 1 dei quarti di finale da giocare alla BLM Group Arena contro la vincente dell’ottavo di finale Piacenza-Padova. Il vantaggio di aver evitato il primo turno del tabellone che assegnerà il titolo italiano 2020/21 è arrivato grazie alla terza posizione finale nella classifica di regular season SuperLega Credem Banca. Un ottimo piazzamento che si spiega non solo tramite le sedici vittorie ottenute in ventidue giornate di gioco ma anche attraverso i numeri, che da sempre nella pallavolo offrono una visione d’insieme assolutamente veritiera ed oggettiva.
Le classifiche di rendimento da questo punto di vista certificano l’ottima stagione sin qui vissuta in particolar modo da Nimir Abdel-Aziz, Marko Podrascanin e Salvatore Rossini, tre fra i colpi più importanti messi a segno nell’ultimo volley mercato dal Club di via Trener. L’opposto olandese si è infatti confermato per il secondo anno consecutivo quale il miglior marcatore della stagione regolare, realizzando 442 punti in 22 partite, alla straordinaria media di 5,52 punti per set e con ben 32 lunghezze di vantaggio sul secondo, il perugino Leon. Lo stesso di discorso si può replicare anche per il singolo fondamentale della battuta: il numero 14 gialloblù è stato infatti il primo aceman del torneo, come era accaduto nella precedente regular season, realizzando 74 battute punto in 22 gare, ben 20 in più dello stesso Leon e con la media di 0,92 per set. Non basta, perché Nimir figura anche in testa alla classifica degli attacchi vincenti: 340, alla media di 4,25 per parziale.
Negli altri fondamentali brilla la stella dei centrali serbi: Podrascanin è il secondo muratore del campionato con 50 block vincenti (quattro in meno del primatista Anzani, che però ha giocato una partita in più) ed è anche il secondo posto 3 del torneo per indice, dietro a Simon. Lisinac è invece il secondo attaccante assoluto per media ponderata, col 63,3% di primi tempi vincenti. Salvatore Rossini, infine, è il quarto ricevitore del campionato per media ponderata con un indice di 5,91 ed il 28,7% di ricezioni perfette e precede di pochi decimali Alessandro Michieletto (quinto col 28,5 e indice di 5,91).
Molti dati significativi si trovano anche nelle graduatorie che tengono conto del rendimento dell’intera squadra in singoli settori del gioco; l’Itas Trentino infatti svetta nel numero di ace (159 in ventidue gare giocate, con una media per set di 1,99) ed è seconda dietro Monza in quella che tiene conto dei muri vincenti per set (2,28 per un totale di 182 block).
(Fonte: comunicato stampa)