Di Redazione
È un San Valentino amaro per i tifosi della Sir Safety Conad Perugia, che perdono il loro più grande amore sportivo: Aleksandar Atanasijevic ha confermato ieri la notizia della sua separazione dalla squadra umbra, ripostando su Instagram un vecchio video del suo saluto alla curva dei Sirmaniaci. Centinaia i commenti subito piovuti sul suo profilo, a cominciare da quello di un altro grande ex come Marko Podrascanin: “Sempre e ovunque“. Poi un’interminabile sfilata di messaggi e appelli: “Non puoi andare via“, “Sei il re di Perugia“, “Ti aspetteremo sempre a braccia aperte“, “Prima o poi doveva succedere, ma così no“.
Innumerevoli anche le “storie” Instagram pubblicate dai tifosi e ricondivise da “Magnum“: c’è chi posta autografi e selfie con il campione, chi si ritrae in lacrime con la maglia della Sir, chi si limita a un semplice cuore spezzato con il numero 14. “Sei l’addio che non sarò mai pronta a dire” scrive una fan; un’altra dedica recita “8 anni di amore incondizionato, Perugia sei tu“. E l’hashtag #iostoconbata diventa una raccolta virtuale di dichiarazioni d’amore per l’opposto serbo.
Non mancano naturalmente i messaggi “d’autore”. Ivan Zaytsev posta la foto di un suo abbraccio a Bata con la didascalia “L’ultimo Re“. E Luciano De Cecco fa lo stesso, aggiungendo: “Tante sconfitte, tante vittorie, qualche trofeo ma un segno che nessuno può dimenticare… tanti anni, tanti ricordi.. diciamo che qualcosa abbiamo fatto… in bocca al lupo Magnum“. Filippo Lanza fa ancora di più e scrive: “Questo San Valentino lo dedico all’amore per un amico speciale… Sempre con te Brate (“fratello” in serbo, n.d.r.)”. Anche Simone Anzani non fa mancare il suo sostegno: “Grande giocatore ma soprattutto grande uomo!!! In bocca al lupo per tutto Brate Moj!!“.
Le voci critiche spuntano sul profilo ufficiale di Perugia: sotto il post dedicato dalla società agli auguri di San Valentino fioccano i commenti del genere “Come si fa a lasciar andare una bandiera così? Vergogna“, “Why Bata?“, “Giornata tristissima per tutti i tifosi“. E un addolorato “Io oggi non ho nulla da festeggiare, mi dispiace… ho il cuore a pezzi… un grosso errore far andare via un campione così, nessuno sarà in grado di rimpiazzarlo“.
Soltanto due mesi fa, in un’intervista a Roberto Zucca, Atanasijevic aveva esaltato il suo legame con Perugia, accettando il paragone con una bandiera calcistica come Francesco Totti: prima, evidentemente, che si consumasse una rottura inaspettata e destinata a lasciare più di uno strascico.
(fonte: Instagram)