Di Redazione
È stata la migliore nella sfida contro la Delta Despar Trentino, con 18 punti e 5 muri personali, ma Federica Stufi non ha motivi per essere soddisfatta della prestazione della sua VBC Èpiù Casalmaggiore. “Sapevamo – dice a La Provincia – di essere di fronte a una squadra che quando si entusiasma diventa molto pericolosa ed è capace di cose incredibili. Non dovevamo farle giocare, dovevamo tenerle sotto ritmo e invece non ci siamo riuscite“.
“Sul 10-7 del quarto set – continua Stufi – dovevamo prendere in mano l’inerzia e andare fino in fondo, ma siamo state vittime di qualche pallonetto forzato e delle nostre amnesie. Siamo mancate in termini di attenzione, perché su quelle dinamiche eravamo messe bene, ma non siamo riuscite a essere equilibrate come avremmo dovuto“.