Di Redazione
Sono Grupa Azoty Chemik Police e Grot Budowlani Lodz le due squadre finaliste della Coppa di Polonia femminile. Nella prima delle due semifinali disputate oggi a Nysa, il Chemik Police ha superato per 3-0 (25-21, 25-23, 25-22) il LKS Commercecon Lodz, facendo meglio delle avversarie in tutti i fondamentali e sovrastandole a muro, dove Indy Baijens ha sfoderato una grande prestazione con 5 block vincenti (e 13 punti totali). Il LKS ha provato l’effetto sorpresa con gli ingressi di Pacak e della georgiana Kalandadze (14 punti), ma non è riuscito a ribaltare il risultato pur restando sempre nella scia delle avversarie (21-21 nel secondo set, 22-22 nel terzo).
Dall’altra parte del tabellone, il Budowlani ha avuto la meglio sempre per 3-0 (25-22, 27-25, 25-20) sull’E.Leclerc Moya Radomka Radom dell’italiano Riccardo Marchesi: la squadra di Lodz è stata devastante a muro con ben 19 punti, trovando poi in Veronica Jones-Perry (22 punti) la finalizzatrice più affidabile. Il Radomka ha pagato, oltre all’assenza di Skorupa, la giornataccia di Janisa Johnson, ferma addirittura al 17% in attacco; a poco sono serviti i 27 punti della brasiliana Bruna Honorio.
Jovana Brakocevic, top scorer del Chemik Police con 19 punti, commenta così la vittoria nell’intervista in italiano realizzata dalla PLS (la Lega polacca): “Il 3-0 può far pensare a una partita facile, ma non è stato così. È stata una gara molto emotiva, noi abbiamo giocato molto bene con tanta qualità, precisione e attenzione. Siamo state pronte a cambiare e adattare il nostro gioco in funzione dell’avversario, e io sono molto orgogliosa del fatto che abbiamo giocato da squadra unita“.
“La nostra stagione – spiega Brakocevic – è stata molto influenzata dal fatto che abbiamo subito gravi infortuni e non siamo riuscite a trovare subito le sostitute, perciò ci è servito tanto tempo per trovare il nostro equilibrio e un po’ di stabilità. Ora l’abbiamo finalmente trovato e stiamo migliorando partita dopo partita, e questo è molto importante perché è il momento di alzare il livello“.
(fonte: Tauronliga.pl)
