Di Redazione
Una sfida appassionante quella andata in scena ieri sera al PalaFenera, dove le padrone di casa hanno dato del filo da torcere alle venete dell’Imoco Volley Conegliano. Le parole dei protagoniste rilasciate a Il Gazzettino Treviso al termine del match contro la Reale Mutua Fenera Chieri.
“È bello perché è un obiettivo a cui tenevamo tanto – dice coach Santarelli -. Non uno di quelli che ci eravamo prefissati a inizio stagione, ma che è arrivato con il tempo ed è qualcosa che ci rimane per il cammino molto positivo che abbiamo fatto in questa regular season. È un record tutto nostro e ce lo portiamo con noi, per la squadra, per la società che ha lavorato tanto, lo staff e per quello che stiamo costruendo. Ora però c’è da vincere qualche trofeo, altrimenti questo record non vale nulla”.
Record messo a repentaglio da una Chieri combattiva e determinata fino all’ultimo, che ha saputo sfruttare i momenti di calo delle campionesse gialloblu, senza però prevalere nel momento decisivo. “Sono contento anche per la prova della squadra. Ho usato quasi tutto il roster a disposizione e credo che abbiano giocato tutte bene con buon livello di gioco. Forse abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco e avremmo potuto fare sicuramente meglio, ma sapevo che sarebbe stata una battaglia. Loro giocano molto bene e hanno un bel roster lungo. Noi abbiamo cambiato tanto, c’è stata qualche defezione, ma la squadra si è espressa ad alti livelli”.
Il tabellino finale riporta una Imoco più efficace in ricezione (62% di positività), mentre l’attacco si ferma al 42%. Wolosz e compagne mettono a segno 11 muri e ne subiscono 13, ma vincono la sfida in battuta con 5 ace. Mvp indiscussa Moki De Gennaro, riceve più di tutte e lo fa con l’82% di positività, a cui si aggiunge il merito di una serie di ottime difese e di grande importanza. “Sono molto contenta per la prestazione di squadra, perché non era scontato venire in questo campo e ottenere un risultato da 3 punti. Siamo state molto brave, sia chi ha giocato più a lungo, sia chi è entrato dopo e ci ha aiutate a vincere“.
Bene anche Omoruyi, tornata titolare per dare respiro alle compagne di settore, che chiude con 16 punti, 1 muro e 1 ace: “Abbiamo fatto molti errori di fila, soprattutto nel 2. set, che è stato ciò che ci ha portato a mollare di testa, ma l’importante è aver portato a casa la partita finendo bene il campionato. Siamo contente, in realtà non ci eravamo rese conto di aver messo in fila tutte queste vittorie consecutive, ma è successo partita dopo partita e sono belle soddisfazioni“.
Entrata nel finale, Miriam Sylla non ha mancato di dare ancora una volta un contributo importante per il conseguimento della vittoria: “Come in tutte le squadre ci sono dei momenti in cui le cose vanno bene e altri in cui vanno male e anche le energie sono poche, quindi bisogna cercare di concentrarle e di utilizzarle al meglio. Ci è successo in due partite consecutive perché abbiamo anche trovato due squadre che non hanno mollato, ma abbiamo comunque dato prova che nonostante le difficoltà facciamo il nostro e ci impegniamo per ottenere questi risultati. La base per essere un gran gruppo è essere anche un po’ una famiglia e questo lo facciamo bene, in maniera naturale”.