Di Alessandro Garotta
Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara che vince in quattro set (18-25, 25-22, 25-20, 25-17), dopo un match combattuto e difficile, contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia in gara 1 dei quarti di finale dei playoff Scudetto. Mercoledì al Pala Barton il secondo atto, con le azzurre di Stefano Lavarini che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale.
Serviva un segnale dopo l’eliminazione in Champions League ed il segnale arriva in casa novarese. Pur con qualche difficoltà iniziale, le igorine ritrovano entusiasmo, convinzione e cuore: il grande merito è di fare la differenza nei momenti decisivi, oltre a crescere palla dopo palla sotto il profilo del gioco.
Nika Daalderop – entrata al posto di Britt Herbots nel primo set – è l’autentica mattatrice dell’incontro: 21 punti a referto per il martello olandese (MVP del match con il 56% di efficienza in attacco), davvero importante per scardinare il dispositivo di difesa delle umbre. Al resto pensano le performance solide di Sara Bonifacio (14 punti con 5 muri e il 57% in primo tempo) e Caterina Bosetti (11 punti e il 70% in ricezione positiva), una Francesca Napodano che sostituisce al meglio Stefania Sansonna (out per una botta al polso) ed una panchina di qualità.
Dall’altra parte, Perugia si lecca le ferite e si mangia le mani. Non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una corazzata. Le Black Angels attaccano con il 39% e trovano un buon ritmo a muro (11 stampate vincenti), anche se sono tanti gli errori nei momenti caldi (11 in attacco e 9 al servizio). Da registrare le buone prove delle bocche da fuoco Kenia Carcaces (16 punti), Helena Havelkova (15 punti) e Serena Ortolani (15 punti), che si dimostrano le migliori soluzioni offensive della squadra mettendo in mostra tutto il loro talento.
I SESTETTI – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Washington al centro, con Napodano libero. Mazzanti risponde con la diagonale Di Iulio-Ortolani, Havelkova e Carcaces in banda, Aelbrecht e Koolhaas centrali e Cecchetto nel ruolo di libero.
1° SET – L’avvio di gara vede Novara subito pronta ad aggredire le avversarie, con Bonifacio che mette a terra il primo tempo del 4-1. Ortolani e Havelkova riducono le distanze, ma la risposta di Smarzek non si lascia attendere (6-4). Dopo il pareggio di Ortolani (7-7), Perugia completa la rimonta e mette la freccia con Aelbrecht (10-12); Lavarini corre ai ripari chiamando un timeout e si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots. Tuttavia, l’inerzia non cambia e le Black Angels volano a più 5 con il maniout di Carcaces (10-15). Bonifacio ferma l’emorragia di punti anche se Perugia risponde con un break che obbliga il tecnico novarese a ricorrere a un altro timeout (11-17). Entrano anche Battistoni e Zanette, ma la Igor fatica a trovare il suo ritmo (13-21): nonostante i cambi il set rimane saldamente nelle mani della Bartoccini, che infatti si aggiudica la frazione senza troppe difficoltà (18-25).
2° SET – Lavarini conferma Daalderop nel sestetto iniziale. Tuttavia, è Perugia a partire meglio portandosi subito sul 0-3. Bonifacio non ci sta e riporta la Igor in scia con un ace (3-4), anche se l’errore di Washington ristabilisce le distanze (3-6). La centrale statunitense rimedia firmando due punti consecutivi, poi Bosetti pareggia i conti (7-7). Le Black Angels tornano avanti (8-10), ma le igorine ribaltano il risultato con un parziale di 3-0 (11-10). Dopo il muro vincente di Washington, coach Mazzanti decide di richiamare le sue (13-11). Al rientro in campo arriva il pareggio di Ortolani, anche se le padrone di casa trovano immediatamente un controbreak (16-13). Hancock si mette in proprio e così la panchina umbra ferma di nuovo il gioco: con la neoentrata Agrifoglio in regia, Perugia dimezza il gap con Carcaces (17-15). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento positivo delle ospiti che mettono la freccia grazie al muro di Koolhaas (19-20). Novara non ci sta e torna avanti sfruttando le imprecisioni delle avversarie (23-21). Nel finale di set Havelkova prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma la mano di Daalderop non trema e l’olandese realizza il 25-22 con cui si chiude la seconda frazione.
3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: la Igor trova un break, ma le risposte di Ortolani e Carcaces non si lasciano attendere (4-4). Le padrone di casa mettono il musetto davanti con Bosetti e Daalderop, ma Aelbrecht e Carcaces riportano il risultato in parità (9-9). Lavarini decide di inserire Chirichella al posto di Washington, e il capitano azzurro si iscrive subito a referto (12-11). Dopo il pareggio di Havelkova (13-13), Aelbrecht completa la rimonta con un muro-punto (14-15). Il vantaggio delle ospiti, però, non dura molto e Daalderop riporta avanti le sue (17-16). È sempre la schiacciatrice olandese a firmare l’ace che vale il più 2 per Novara (20-18). Coach Mazzanti decide di chiamare timeout, anche se dopo l’interruzione l’inerzia non cambia, con le padrone di casa che scappano sul più 4 (22-18). Nel finale c’è spazio per un timido tentativo di rimonta della Bartoccini, ma il set se lo aggiudica la Igor (25-20).
4° SET – La quarta frazione si apre con gli attacchi vincenti di Smarzek e Daalderop che regalano subito un break alla Igor; dopo la stampata vincente di Bonifacio, coach Mazzanti decide di chiamare timeout (4-0). Novara continua a spingere sull’acceleratore e la solita Daalderop mette in campo il punto del più 6 (8-2). Carcaces ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Bosetti non si lascia attendere (12-4). Perugia non riesce a ritrovare il filo del gioco, mentre le padrone di casa ritoccano il massimo vantaggio con Bonifacio (17-6). Havelkova prova a suonare la carica, ma il gap da colmare è troppo ampio: l’errore al servizio di Carcaces sul 22-11 è il segnale della resa. Novara porta a casa anche questo set chiudendo la contesa dopo quasi due ore di gioco (25-17).
Le parole di Helena Havelkova, schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia: “Novara è stata brava a giocare dopo che l’abbiamo messa sotto nel primo set, noi abbiamo smesso di crederci: nel quarto set abbiamo avuto problemi in ricezione. Siamo una squadra che ha sofferto tanto all’inizio, ora ci stiamo divertendo, entriamo in campo per fare il nostro gioco senza pensare a chi c’è dall’altra parte della rete. Oggi la battuta era molto importante, noi nelle prime fasi della partita abbiamo messo in difficoltà le nostre avversarie e dopo sono state loro a creare problemi a noi”.
Francesca Napodano, libero della Igor Gorgonzola Novara: “Ho scoperto oggi che avrei giocato, Stefania ha avuto un problema. All’inizio dovevamo prendere un po’ di fiducia dopo tre sconfitte di fila, dopo ci siamo sciolte e abbiamo fatto il nostro gioco. La Bartoccini Fortinfissi è una bella squadra in netta crescita, noi non dobbiamo sottovalutare nessuno, dovremo dare il massimo in gara 2 a Perugia”.
Igor Gorgonzola Novara-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-20, 25-17)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 4, Hancock 2, Bosetti 11, Bonifacio 14, Smarzek 11, Herbots, Napodano (L), Daalderop 21, Chirichella 2, Taje’, Populini, Battistoni, Zanette. Non entrate: Sansonna (L). All. Lavarini. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 6, Di Iulio, Havelkova 15, Aelbrecht 10, Ortolani 15, Carcaces 16, Cecchetto (L), Mlinar 1, Agrifoglio 1. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini, Angeloni, Casillo. All. Mazzanti.
ARBITRI: Bassan, Pristera’. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′, 26′; Tot: 106′.