Di Redazione
Il GS Caltex si laurea campione della V-League coreana per la terza volta nella sua storia: dopo le nette vittorie nei primi due incontri della serie, la squadra di Seul vince anche in Gara 3 sul campo delle Heungkuk Life Pink Spiders, stavolta per 2-3 (23-25, 22-25, 25-19, 25-17, 7-15) e completa così la doppietta con la KOVO Cup conquistata a inizio stagione (sempre ai danni delle Pink Spiders). Per la formazione della capitale si tratta di un ritorno al titolo che mancava del 2014, anno dell’ultima finale scudetto disputata.
Sul campo amico le Pink Spiders cercano fino all’ultimo di allungare la serie, dominando terzo e quarto set, ma nel quinto si devono arrendere alla potenza di Merete Lutz (37 punti con il 44% in attacco) e compagne. Ci prova fino in fondo Kim Yeon-Koung (27 punti con il 52%), il cui ritorno nel campionato di casa non è bastato per portare la squadra alla vittoria, complice anche lo scandalo legato al bullismo scolastico che ha comportato la sospensione delle gemelle Lee. Né ha avuto troppo successo l’innesto della brasiliana Bruna Moraes, evanescente in finale, al posto dell’argentina Lucia Fresco.
Il premio di MVP del campionato è stato attribuito a pari merito a due giocatrici del GS Caltex: la stessa Merete Lutz e Lee So-Young, schiacciatrice e capitano della squadra.
(fonte: Kovo.co.kr)