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Mencarelli relatore ai corsi di aggiornamento: “La velocità del gioco è cresciuta molto”

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Di Redazione

Principi dell’organizzazione tattica e dell’allenamento del muro” e “Principi dell’organizzazione tattica e dell’allenamento della difesa”. Sono i due argomenti che Marco Mencarelli, neo Direttore Tecnico dell’attività giovanile femminile nazionale, tratterà nei due corsi di aggiornamento, per gli allenatori di secondo e terzo grado della Lombardia, di cui è relatore.

«Come ogni argomento anche questi sono vastissimi – è la presentazione di Mencarelli – quindi insisterò su alcuni aspetti specifici che ritengo molto importanti soprattutto nel settore femminile».

Diamo qualche anticipazione. Partiamo dal corso nel quale si parlerà del muro.
«Mi focalizzerò molto sui meccanismi motori che permettono di individuare i migliori prospetti che possono eccellere a muro. Cercherò di illustrare al meglio il percorso per arrivare a qualificarli al meglio. Poi parlerò di tattica a muro con uno sguardo particolare a come contrastare un attacco moderno tenendo presente che la velocità del gioco è cresciuta molto e continuerà a farlo».

Per quanto invece riguarda il corso sulla difesa…
«La pallavolo è uno sport di situazione e proprio la difesa è la massima espressione dell’adattamento situazionale. In quest’ultimo sono importanti per non dire fondamentali l’intuito e la velocità di reazione del difensore che deve sapersi appunto adattare e reagire in base alla traiettoria, all’eventuale tocco del muro, al colpo forte o piazzato…insomma a tutta una serie di situazioni che possono esulare dagli schemi preparati “a tavolino”».

Sia nel caso del muro che in quello della difesa c’è qualche aspetto che, negli ultimi tempi, è stato “trascurato” nell’evoluzione della metodologia di allenamento? Partiamo dal muro.
«Trascurato assolutamente no. Sottolineerei invece come nella pallavolo femminile, proprio perché, come ho detto prima, la velocità del gioco è cresciuta molto e continua tuttora, i progressi a muro siano fondamentali per il futuro. Soprattutto nell’alto livello c’è molto interesse per sviluppare questi progressi».

Passiamo alla difesa…
«Anche in questo caso di trascurato non c’è nulla. Nel settore femminile nel difensore c’è una certa tendenza a “fermarsi” leggermente troppo tardi. Uno degli aspetti sui quali porrò l’attenzione è proprio la necessità di bloccarsi un po’ prima del colpo d’attacco. Questo si basa su quanto ho detto prima cioè la capacità del difensore di “intuire” e quindi intervenire con un’azione di difesa che permetta poi di costruire un contrattacco il più efficace possibile».

Direi che abbiamo anticipazioni più che sufficienti.
«Credo che gli argomenti trattati siano non solo interessanti ma anche coinvolgenti. L’evoluzione del gioco nella pallavolo femminile è molto veloce e il livello si alza sempre di più. Essere quindi aggiornati credo sia un aspetto fondamentale per tutti noi allenatori, dal vertice alla base».

(Fonte: comunicato stampa)

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