Di Redazione
Si mette in salita la strada verso la Finale Scudetto per l’Itas Trentino dopo la sconfitta in Gara 3 sul campo di Civitanova. “Ci dispiace – commenta a fine gara Totò Rossini – perché eravamo venuti qua con un’altra idea. È normale che sia una gara difficile tra due squadre forti e quindi i risultati possono essere alterni, però noi ci crediamo e c’è ancora un’altra partita che può garantirci gara 5. Certe cose le stiamo facendo anche meglio di loro e quindi non dobbiamo farci abbattere da un risultato negativo. È una dote di questa squadra, possiamo andare all’angolo, possiamo prenderle, però continuiamo a lottare“.
“Nei primi due set sembrava un po’ Gara 1 – commenta Marko Podrascanin – poi siamo crollati completamente, soprattutto con la battuta, perché è ovvio che giocando contro una delle squadre più forti in Europa è difficile se la battuta non entra. Peccato perché siamo stati sempre presenti, dobbiamo prendere le cose buone di stasera e pensare a gara 4 in casa nostra: tra una settimana vogliamo tornare qua. Speriamo sia una partita diversa, soprattutto dal punto di vista mentale, e speriamo di fare di nuovo la differenza con il servizio“.
“Le cose migliori della nostra partita le abbiamo fatte nel finale di primo set – spiega Angelo Lorenzetti – poi abbiamo perso in incisività col servizio e tutto è diventato più problematico. Dobbiamo imparare ad accettare queste difficoltà, perché non possiamo sperare di vincere la partita sfruttando la vena di un solo giocatore. Il rammarico sta anche nel non aver sfruttato alcune occasioni nel terzo periodo, mentre nel quarto set abbiamo pagato a caro prezzo le rotazioni di Juantorena dalla linea dei nove metri. Abbiamo fatto la partita che avevo chiesto, ma potevamo evitare alcuni break anche nel momento in cui il loro servizio non è stato irresistibile“.
(fonte: YouTube Trentino Volley)