Di Redazione
Grande impresa della Conad Reggio Emilia in Gara 2 dei quarti di finale Play Off: la squadra emiliana trascina la serie con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo alla “bella”, e lo fa nel modo più spettacolare possibile, con un’incredibile rimonta nel finale di quarto set quando l’eliminazione sembrava ormai certa. La Conad, infatti, riesce ad annullare ben 6 match point ai cuneesi, 5 consecutivi sul 19-24 e un altro sul 24-25, prima di chiudere ai vantaggi e poi aggiudicarsi anche il tie break.
La cronaca:
Primo set che inizia con una Conad un po’ contratta, subito staccata (2-4) da Wagner e compagni che iniziano il match esattamente come avevano terminato la partita di andata. Capitan Ippolito prende le redini della squadra in attacco e riporta immediatamente la Conad a contatto sul 6-6, con due ottime azioni in ricezione e un muro-tetto su Tiozzo. Wagner mantiene l’Acqua S.Bernardo in vantaggio di una lunghezza (9-10) dopo qualche errore di troppo da parte di entrambe le formazioni. La reazione di Reggio non si fa attendere troppo e i centrali Scopelliti e Mattei riescono con una potente battuta e un muro tetto a ricucire il gap accumulato (13-13).
La squadra ospite si affida al centrale Bonola per rimanere avanti in questo set così combattuto (15-16); Preti e Bonola continuano con le proprie grandi prestazioni e guidano Cuneo al primo break significativo (17-20) a cui la Conad però risponde prontamente con un controbreak guidato da Bellei (19-21). Cuneo è però cinica e grazie ad alcuni errori gratuiti dei padroni di casa e ad una chiamata Video Check molto contestata riesce a staccare nuovamente di 3 lunghezza la squadra di casa (20-23). Ed è proprio la squadra ospite a chiudere il primo parziale grazie ad una potente parallela di Wagner che fissa il punteggio finale sul 21-25.
Il secondo set inizia in maniera molto complicata per la Conad, che subisce in avvio il parziale del 2-5. Mattei e Maiocchi provato a ricucire immediatamente lo svantaggio con due potenti e precisi attacchi (5-6). Dopo un momento di grande confusione in campo e due errori gratuiti per parte è Maiocchi a dare il via al primo importante minibreak per Reggio (11-10); ed è sempre lui a caricarsi la Conad sulle spalle in attacco e ad allungare, grazie a due grandi giocate, sul 14-11. Un video check favorevole alla Conad allunga ulteriormente il gap fra le due squadre, prima che Tiozzo metta fine all’emorragia di punti di Cuneo portando il parziale 16-13.
L’esperto schiacciatore cuneese riesce a scuotere la propria formazione e costringe, dopo 4 punti consecutivi, coach Mastrangelo al timeout (16-17). Nel momento del bisogno capitan Ippolito si fa trovare pronto e con una precisissima parallela riporta Conad in perfetta parità (18-18). Cuneo subisce molto questo controparziale e sprofonda nuovamente sul meno 3 (22-19) sotto le bordate di Mattei e Bellei. Wagner è però l’ultimo a mollare per gli ospiti e con due potentissimi servizi rimette Cuneo a contatto (23-22). Bellei trascina la Conad al primo set point (24-23), ma Bonola rimanda il verdetto ai vantaggi. Due grandi giocate dei palleggiatori mantengono il set in equilibrio (27-27), ma la diagonale Pistolesi-Wagner funziona molto bene per Cuneo, che riesce a portarsi in vantaggio (29-30) e a chiudere il parziale 31 grazie a un grande punto del solito Bonola.
Il terzo e decisivo parziale inizia con una Reggio molto compatta e motivata: 4-2 con un grande inizio parziale dello schiacciatore Maiocchi. Cuneo risponde immediatamente con un doppio controbreak che riporta il set sul 6-6. Ippolito continua però a mettere in grande difficoltà il muro cuneese mantenendo Reggio avanti di una sola lunghezza (8-7) in un set combattutissimo. Dopo una serie di errori e di imprecisioni figlie della pressione e dell’importanza del match, un ace di Wagner rompe l’equilibrio di questo terzo parziale portando Cuneo avanti 11-12. Bellei suona la carica al servizio per la Conad, costruendo con due potenti battute un minimo vantaggio (15-14).
Ippolito batte un colpo come al solito in un momento di estrema complessità per Reggio e costringe coach Serniotti al time out sul più 3 (19-16). Cuneo non molla nemmeno in questo terzo parziale e grazie al solito Wagner ricuce il gap, portandosi poi nuovamente sul meno 1 (20-19) grazie ad una magia di Preti. Mattei però neutralizza alla perfezione Wagner e lancia la Conad sul 23-19 con un muro-tetto che manda Bellei in battuta. Cuneo non riesce a rispondere adeguatamente e soccombe sotto i potenti attacchi di Maiocchi e Scopelliti, che chiudono il set con il punteggio di 25-20 a favore di Reggio che si dimostra ampiamente in partita.
Quarto set che inizia con le squadre in grande equilibrio (5-5). Il centrale Sighinolfi mette in difficoltà la linea di ricezione della Conad con una serie di battute insidiose portando avanti Cuneo (6-9). La BAM grazie al proprio palleggiatore riesce a mantenere il vantaggio accumulato, aumentando ulteriormente il gap a 5 punti (9-14) su una Conad che sembra aver subito un po’ il colpo. Sono i due centrali Mattei e Scopelliti, rispettivamente con una battuta punto e un muro, a provare a guidare la rimonta reggiana (11-14) che però viene interrotta nuovamente da due punti consecutivi di Cuneo con Tiozzo e Preti (12-17). Coach Mastrangelo prova a caricare i propri ragazzi che rispondono con due punti consecutivi (14-17).
Due errori di Reggio regalano un grande ed importante vantaggio alla squadra ospite che scappa sul 17-22, ipotecando il risultato finale. Al primo match point cuneese risponde Bellei, che manda in battuta Pinelli; quest’ultimo con due bellissimi servizi annulla altri due match point avversari, costringendo coach Serniotti al time out sul 21-24. Pinelli però continua a forzare il servizio, portando Reggio ad un incredibile recupero favorito da due errori consecutivi cuneesi (24-24). Cuneo si porta sul 24-25 grazie a Wagner, ma la Conad risponde ancora presente con due punti di Maiocchi (27-26) e chiude sul 28-26 il set più bello di tutto il campionato.
Nel tie break Cuneo inizia molto bene con un attacco di Wagner, a cui però risponde immediatamente Mattei che porta subito Reggio in vantaggio 3-2. Entrambe le squadre soffrono moltissimo per la stanchezza e commettono qualche errore di troppo (4-5). È il solito grande trascinatore Ippolito a guidare i suoi con due punti consecutivi (7-5) con altrettante giocate precisissime sulle mani del muro. Scopelliti porta la Conad al doppio vantaggio al cambio di campo (8-6) convertendo un primo tempo perfetto.
Dopo un’azione incredibile che vede Maiocchi difendere di piede e Pinelli inseguire il pallone per tutto il campo, è proprio Maiocchi a gestire alla perfezione il pallone dell’11-9; Preti chiude una diagonale fantastica riportando Cuneo sul meno 1 (11-10) e costringendo coach Mastrangelo al time out. Morgese si supera per ben due volte su Wagner e regala a Bellei una palla fantastica (12-11), e un errore gratuito di Bonola manda Mattei in battuta sul 13-11. Ippolito si procura il primo match point sul 14-12 ed è un errore di Pistolesi a regalare una vittoria incredibile alla Conad (15-12).
Roberto Serniotti: “Partita molto combattuta in tutti i set. Non è la prima volta che vedo una partita così, una nostra colpa, ora inutile piangere sul latte versato. Resettiamo e da venerdì ci concentriamo sulla gara di domenica. Per come ha giocato Reggio si è guadagnata anche lei Gara 3, noi avremo il fattore campo a favore“.
Conad Reggio Emilia-BAM Acqua San Bernardo Cuneo 3-2 (21-25, 29-31, 25-20, 28-26, 15-12)
Conad Reggio Emilia: Pinelli 2, Catellani ne, Bellei 25, Loglisci ne, Sesto ne, Partesotti ne, Scopelliti 10, Maiocchi 20, Mattei 11, Ristic ne, Ippolito 12, Morgese L, Suraci ne. All. Mastrangelo, Ass. Civillini.
BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 12, Bisotto, Bonola 12, Pistolesi 7, Galaverna, Wagner 18, Catania L, Chiappello, Preti 22, D’Amato ne, Sighinolfi 13. All. Serniotti Roberto, Ass. Casale.
Note: Durata set: 25′, 34′, 28′, 30′, 17′. Reggio: ace 3, service error 20, ricezione 63%, attacco 52%, muri 13. Cuneo: ace 7, service error 21, ricezione 64% , attacco 48%, muri 15
(fonte: Comunicato stampa)
