Di Redazione
La società catanese Volley Valley denuncia un’infrazione notturna alla sua palestra, che ha provocato il furto di palloni, borse mediche e defibrillatore e la rottura di porte e lucchetti. Il Volley Valley ha commentato l’accaduto con un post su Facebook:
“Ancora una volta, veniamo messi a dura prova dall’ennesimo atto vandalico notturno. Uno sfregio alla nostra passione. Un attentato allo sport. Una mazzata all’amore che ogni giorno dirigenti, tecnici e atleti mettono per portare avanti la Volley Valley. Adesso siamo stanchi. Non ne comprendiamo una ragione. In ogni occasione la conta dei danni è notevole: lucchetti e porte danneggiate, palloni rubati, borse mediche, pesi, attrezzature varie, defibrillatore. E in ogni occasione siamo ripartiti. Il furto degli attrezzi vanifica il lavoro svolto nella costituzione di quello che riteniamo un fiore all’occhiello e di natura fondamentale soprattutto in un momento storico come quello che viviamo con le palestre pesi chiuse da mesi. Questo ci amareggia, ma non ci fermiamo di certo. Denunciamo con forza e chiediamo alla città, al quartiere, alle famiglie, ai ragazzi di indignarsi. E lo chiediamo perché ad essere attentata non è solo la Volley Valley, ma tutta la Mascagni, il cui patrimonio immobiliare, tecnico e umano andrebbe tutelato e rafforzato. La palestra costituisce un punto di riferimento nel quartiere San Leone. La nostra società è da anni un punto riferimento, stabile, sicuro e legale per i giovani del quartiere che in noi vedono la possibilità di emergere nella società e in modo sportivo. Non si sottovalutino questi atti delinquenziali che creano disagi e gravi danni, ma che di certo non arricchiscono chi li perpetra”.
Allo sfogo della società risponde il presidente della Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo: “Esprimo la mia personale vicinanza e di tutti i consiglieri al Presidente Marco Cutore e a tutti i soci e dirigenti con l’auspicio che sul grave episodio, nei confronti di un club storico che rappresenta un vero punto di riferimento per i giovani del quartiere San Leone, venga fatta piena luce al più presto da parte degli inquirenti”.
(Fonte: comunicato stampa)