Ufficio Stampa Pallavolo Trento Bolghera

Bolghera in allenamento congiunto con Trentino Volley con in mezzo la Covernet

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Di Redazione

In attesa di intraprendere il proprio cammino nei playoff promozione di serie B maschile, al via il 12 maggio, la Ks Rent Cercasì Bolghera sarà protagonista in queste settimane di alcuni allenamenti congiunti con l’obiettivo di giungere nella miglior condizione possibile alla doppia sfida con i bresciani di Valtrompia Volley, terzi classificati nel girone C1 e dunque accoppiati al primo turno con gli orange di coach Tait, secondi classificati nel raggruppamento C2. Il primo di questi test amichevoli andrà in scena già questa sera al PalaClarina con fischio d’inizio alle ore 20: Consolini e compagni affronteranno la giovanissima serie C di Trentino Volley allenata da Matteo Zingaro. L’amichevole di questa sera non avrà solamente una valenza sportiva, visto che sarà anche un’occasione utile per testare Covernet, la rete da pallavolo ideata nei mesi scorsi proprio da Zingaro con l’obiettivo di rendere ancor più sicuro, dal punto di vista del possibile contagio, lo sport della pallavolo. Il match verrà trasmesso in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Pallavolo Trento Bolghera con telecronaca di Alessandro Blasio a partire dalle 19.45.

Una rete da pallavolo per bloccare le goccioline respiratorie dirette emesse dagli atleti sotto sforzo, consentendo di limitare il contatto fisico durante le azioni e di rilanciare uno sport di contatto in un periodo di emergenza sanitaria. Si tratta di Covernet, ideata dell’allenatore della squadra giovanile della Trentino Volley, Matteo Zingaro. La rete è formata da una resistente membrana in pvc, sulla quale viene poi stampato il disegno della rete regolamentare che permette di mantenere così la dimensione delle maglie previste dalla Federazione italiana pallavolo (Fipav).

Lo strumento di gioco, testato durante gli allenamenti della prima squadra, permette di risolvere il problema dei cosiddetti droplet diretti, emessi dai giocatori durante le azioni a ridosso della rete. Pur non testata ancora scientificamente, la rete risulta anche facilmente igienizzabile tra un set e l’altro, a differenza di quella tradizionale, che per una pulizia accurata deve essere smontata dai supporti.

Covernet è una rete da gioco (con quadratura che può essere di 4,5 per 4,5 oppure 10 cm per 10 cm come da regolamento Fipav) stampata su una superficie in PVC CRISTAL 500 che consente una ottimale visione del campo avversario. Rispetta tutte le misure richieste per il gioco della pallavolo come prescritto da Fipav e dai regolamenti internazionali. È prodotta con la tecnologia delle tensostrutture e con un livello di resistenza agli urti e alle trazioni paragonabile in tutto e per tutto ad una rete normale (la produzione è affidata al Gruppo Giovanardi, leader in Europa in questo settore). Covernet si presenta quindi come un dispositivo che fa tutto quello che fa una rete normale ma permette di fare anche quello che una rete normale non riesce a fare:

cambia infatti il rating di rischio della pallavolo riportandolo ad essere uno sport non di contatto.
elimina i droplet diretti (e anche l’aerosol volto contro volto, almeno nella fase statica, di traslocazione e di caduta dal salto: uniche fasi in cui si respira, mentre, inspirazione ed espirazione non avvengono nel salto)
è totalmente e facilmente sanificabile (10 secondi con un innovativo sistema di pulizia: Covernet Clean) rendendola quindi uno strumento che realizza a pieno il protocollo anti-covid come una rete normale non può assolutamente fare.
è totalmente brandizzabile

Per quanto concerne il gioco Covernet è stata testata dalla Serie A1 di Trentino Volley, dalle serie A3 della Trentino Volley, dalla serie C della Trentino Volley e viene usata quotidianamente da tutto il suo settore giovanile dall’under 12 alla under 19.
Da questi test e da altri fatti con molte realtà locali desumiamo che Covernet si comporti esattamente come una rete normale ma aumentando le fasi di gioco in almeno due importanti situazioni: quando il net viene colpito da una palla veloce, non fa mai scendere la palla subito dopo la rete ma la palla compie un salto che agevola la ricezione; altra circostanza è quando la palla schizza contro Covernet e il rimbalzo agevola il gioco. Quando invece la palla termina lenta contro Covernet non si insacca come nella precedente rete e quindi non si ferma la sua parabola determinandone una meno innaturale.

(Fonte: comunicato stampa)

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