Di Redazione
Nessuna sorpresa in Belgio nelle finali dei due massimi campionati nazionali: ad aggiudicarsi il titolo sono le due squadre che avevano vinto le rispettive regular season, anche se il torneo maschile è stato un continuo testa a testa tra le due squadre che da ben 26 anni si contendono lo scudetto, Knack Roeselare e Greenyard Maaseik. A spuntarla in Gara 4 della finale è il Roeselare, che torna così sul trono per la tredicesima volta dopo due stagioni (2018 e 2019) di vittorie avversarie.
Le due squadre avevano concluso la stagione regolare a pari punti, con i biancoblu in vantaggio per maggior numero di vittorie. La serie decisiva si è aperta con la vittoria esterna del Greenyard per 1-3, ma il Roeselare si è immediatamente rifatto imponendosi per 0-3 in casa dei rivali, per poi aggiudicarsi anche Gara 3 in casa e la decisiva Gara 4, ancora in trasferta e ancora per 0-3 (23-25, 23-25, 19-25). Il palleggiatore ex Lube Stijn D’Hulst si è aggiudicato il titolo di giocatore dell’anno, mentre al giovane schiacciatore Mathijs Desmet spetta il titolo di miglior talento emergente.
Tutto facile invece in campo femminile per l’Asterix Avo Beveren, che conquista il suo settimo titolo consecutivo battendo nettamente per 3-0 l’As-Tongeren nella finale in gara unica (25-16, 25-18, 25-15). Nonostante il risultato scontato, si tratta comunque di un successo storico per l’Asterix, che diventa così la squadra più titolata del Belgio con 14 titoli (10 conquistati come Asterix Kieldrecht, prima della fusione con l’Avo) contro i 13 dell’Hermes Ostenda.
(fonte: Knack Volley, World of Volley)