Di Redazione
È alle prese con gravi difficoltà economiche il Comitato Regionale della Campania della Fipav. Nel corso della seconda seduta del neoeletto Consiglio Regionale (il cui verbale è reperibile online) il presidente Guido Pasciari ha fatto presente che nel bilancio regionale si registra un ammanco di circa 185mila euro a causa di una truffa perpetrata ai danni del Comitato sul conto corrente postale intestato all’ente. “Si è ancora in attesa dell’istruttoria portata avanti da Poste Italiane – si legge nel verbale – e, pertanto, il presidente Pasciari chiederà notizie certe e precise alla Presidenza Federale e alla Segreteria Generale rispetto a questa situazione ormai intollerabile“.
Sempre dal verbale si apprende che già nel mese di novembre 2020 la Federazione nazionale ha anticipato al Comitato la somma di 20mila euro per poter ottemperare alle spese: una soluzione che, secondo il Consiglio, non è più percorribile per il futuro. Nel corso della riunione è intervenuto anche il nuovo revisore dei conti Fabio Romei, che ha manifestato l’intenzione di “chiedere chiarimenti agli organi centrali“. Il consigliere nazionale Felice Vecchione, presente alla riunione, ha anticipato che supporterà le richieste di Pasciari.
Già in passato la Fipav Campania era andata incontro a seri problemi gestionali, tanto che nell’aprile 2019 Pasciari era stato chiamato a sostituire, in qualità di Commissario Straordinario, l’ex presidente Ernesto Boccia, successivamente sanzionato con due anni di sospensione con accuse molto gravi, tra cui quelle di aver falsato la contabilità del Comitato ed erogato rimborsi ingiustificati. Già al momento del passaggio di consegne il CR risultava indebitato per quasi 125mila euro. La vertenza prosegue ora in sede di giudizio penale, ed è stata approvata la richiesta di costituirsi parte civile anche a nome del Consiglio Regionale, se si presenterà la possibilità.
(fonte: Fipav Campania)