Di Redazione
Il VakifBank Istanbul è arrivato in Italia in vista delle Super Finals di CEV Champions League, in programma sabato 1° maggio a Verona. Dopo l’apprensione suscitata dai casi di positività al Covid-19 rilevati la scorsa settimana nel gruppo squadra, la formazione turca si è presentata nel nostro paese al gran completo: aggregato al gruppo anche il libero Gizem Orge, che non ha ancora ripreso ad allenarsi con le compagne (per questo motivo è stata convocata la giovane Selin Adali dalla seconda squadra).
“Sarà una finale importante non solo per il Vakif – dice il presidente Abdi Serdar Ustunsalih – ma per tutta la Turchia. Non è solo la finale di quest’anno, ma delle ultime due stagioni: si affrontano le due squadre migliori al mondo. Abbiamo un’avversaria forte, ma quando giochiamo come sappiamo possiamo battere qualsiasi squadra: crediamo nel nostro team e sentiamo dietro di noi la forza di 84 milioni di persone“.
“Siamo entusiasti e pronti ad affrontare Conegliano” aggiunge Giovanni Guidetti, che poi ammette: “Certo, avremmo potuto essere più pronti di così, ma alla fine ci siamo e siamo al completo. L’Imoco è una grande squadra, ha vinto 63 partite di fila e non ha incontrato grandi difficoltà finora; lo stesso vale per noi, con l’eccezione di una partita. Credo che loro siano un po’ più preparate di noi, visto che arrivano da una finale combattuta mentre noi, rispetto a loro, non ci misuriamo ad alto livello da tanto tempo“.
Le giocatrici giallonere esprimono più o meno lo stesso concetto, riassunto così da Gabi: “Ci siamo preparate alla grande, anche se abbiamo avuto dei problemi in questo periodo. Sappiamo che sarà molto difficile, giocheremo contro una grande squadra. Abbiamo lavorato tanto e abbiamo una sola cosa da fare, un solo obiettivo da raggiungere a Verona: tornare in Turchia con la quinta Champions League del Vakif“. Chiude l’ex campionessa Neslihan Demir, oggi direttore generale: “Si potrebbe pensare che siamo sotto pressione, ma io vedo più che altro l’impazienza. Sono due anni che aspettiamo questa partita, non vediamo l’ora di giocare“.
(fonte: VakifBank Spor Kulubu)