La Maury’s ComCavi Tuscania chiude la stagione senza nessun contagio

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Foto: Luca Laici
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Di Redazione

Si è conclusa ai quarti di finale dei play-off della serie A3 Credem Banca la stagione della Maury’s ComCavi Tuscania Volley. Oltre al risultato sportivo bisogna registrare anche quello ottenuto per quanto riguarda la sicurezza sanitaria, grazie all’adozione di specifici protocolli.

Il medico sociale, il dottor Domenico Potestio, descrive così i risultati ottenuti: “Siamo riusciti a portare a termine una stagione molto particolare seguendo le direttive della commissione medica della Lega Serie A e con l’importante contributo di CMO (Centro di Medicina Occupazionale) che ha realizzato per noi un protocollo di sicurezza che si è rivelato inattaccabile permettendoci di arrivare alla fine senza contagi. Un plauso va ovviamente anche a capitan De Paola e compagni, tutti i ragazzi si sono infatti dimostrati molto intelligenti nel seguire le regole fuori dal campo. Per noi questo e’ stato un risultato molto importante”.

Il Centro di Medicina Occupazionale si è occupato della definizione dei protocolli, quali sono stati e come sono stati adottati? “I professionisti di CMO hanno analizzato il protocollo della Lega Volley e dopo aver valutato le nostre esigenze e la nostra realtà, hanno redatto un piano di sicurezza ‘anti covid’ cucito su misura per noi”.

E’ stato difficile far rispettare i protocolli? “Ritengo che un protocollo realizzato su misura abbia reso tutto meno duro, sicuramente la società è stata lungimirante nel coinvolgere un team di professionisti (CMO ndr), ma non posso non fare i complimenti a tutti gli atleti che si sono dimostrati dei veri professionisti”.

Dott. Potestio, qual è il suo consiglio per le squadre che vogliono continuare ad affrontare lo sport in sicurezza? “Sulla base dell’esperienza vissuta in questa stagione sono certo che non si può lasciare nulla al caso pertanto per poter svolgere l’attività sportiva è fondamentale avere un adeguato protocollo di sicurezza”.

Abbiamo chiesto al General manager Alessandro Cappelli cosa ha spinto il Tuscania Volley ad avvalersi della collaborazione di CMO. “La stagione sportiva 2019/20 si è interrotta a causa del Covid ed è subito risultato palese che per affrontare una nuova stagione in tempo di pandemia era necessario essere assistiti da qualcuno che poteva seguirci per evitare eventuali rischi da contagi. Da qui la scelta di avvalerci dei servizi di CMO”.

Come è stata la collaborazione con lo staff di CMO? “Devo dire che il rapporto con lo staff di CMO sin dall’inizio è stato impostato in un’ottica volta alla massima collaborazione: la cordialità e la competenza dei professionisti messi a nostra disposizione dal Centro ha fatto sì che il lavoro si sia svolto con l’ottenimento dei massimi risultati possibili”.

Ritiene che grazie a questa collaborazione il Tuscania Volley abbia avuto dei vantaggi rispetto ad altre società? “Penso che aver avuto al nostro fianco il CMO ci abbia procurato ottimi risultati, tanto è vero che durante tutta la stagione sportiva appena finita non abbiamo avuto atleti o tecnici colpiti dal virus, permettendoci di portare avanti il lavoro senza interruzioni, questo sicuramente è stato un vantaggio rispetto ad altre società che invece, purtroppo, hanno subito vari stop”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Sorrento espugna la VHV Arena di Belluno e riapre la serie

A3 Maschile

Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità.

E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.

1° set - L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.

2° set - Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.

3° set - È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.

"Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza il coach di Belluno Marco Marzolama abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo".

Belluno Volley 0
Romeo Sorrento 3

(20-25, 23-25, 18-25)
Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola.
Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito.
Arbitri: Angelucci, Selmi.
Note – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.

(fonte: Belluno Volley)