Pallavolo Belluno

La semifinale d’andata è un capolavoro per Belluno, 1-3 a Venezia

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Di Redazione

Finisce esattamente come in stagione regolare: il 3-1 di fine marzo era valso il secondo posto nel girone. Ma questo bis (altro 3-1) vale ancor di più. Sì, perché è ottenuto nel più nobile dei palcoscenici: i playoff, in gara 1 di semifinale.

La Pallavolo Belluno balla con le sue lupe, protagoniste di una prova stratosferica. L’ennesima. Non a caso, il successo a Trivignano è il settimo di fila tra campionato e post season. E apre prospettive interessantissime in vista del ritorno di domenica (ore 18), al De Mas: le ragazze del Cortina Express, infatti, sono a 2 soli set dalla qualificazione. Tutto è ancora aperto, sia chiaro. In ogni caso, le bellunesi si regalano una serata da antologia. Anche grazie a una monumentale Ilaria Garzaro, protagonista con 27 punti, arricchiti da 4 muri.

La partenza del Fusion è irresistibile. E lo certifica il 70 per cento in attacco con il quale le padrone di casa mandano in archivio un primo set di chiara impronta veneziana. Ma il sestetto di Pavei non si scompone e, nel secondo round, si prende subito il centro della scena: 8-4. Le bellunesi riescono sempre a tenere un certo margine di vantaggio, nonostante il Fusion riemerga e pareggi a quota 19. Si rivedono gli spettri dell’inizio? No, perché Poles, Fantinel e Garzaro hanno ben altre idee. E riportano in equilibrio il conto dei parziali.

Le lupe riacquistano così fiducia, smalto. E certezze. Anche quando la situazione sembra compromessa (sul passivo di 18-15 del terzo atto), non mollano. Al contrario, si rialzano, reagiscono, “ringhiano”, riuscendo pure a sfruttare gli errori avversari: due, in particolare, valgono il 22-20 dolomitico. E l’ipoteca su un set che ha i contorni dello spartiacque. Il Fusion, infatti, accusa il colpo, mentre Fantinel e compagne non alzano più il piede dall’acceleratore. Men che meno in un quarto round sostanzialmente dominato, nonostante la rimonta veneziana (20-22): nel finale, però, due pennellate di Fiabane evitano guai. E completano l’opera.

«Il Fusion aveva preparato benissimo il match – afferma coach Dario Pavei – ma dal secondo parziale abbiamo costretto le nostre avversarie a giocare come volevamo noi. E siamo riusciti a prendere in mano l’incontro. È stata durissima, lo sapevamo. E lo è ancora. Questa sfida ci ha prosciugato: ora non resta che riposarci e recuperare le energie». Certe partite si vincono con la tecnica, la tattica: «E tanto cervello. È chiaro che non possiamo competere fisicamente con loro. Allora non resta che combattere usando la nostra intelligenza». Brilla il collettivo e Garzaro è la punta di diamante: «Ilaria ha iniziato i playoff con un livello pauroso di concentrazione. È il nostro braccio armato – conclude Pavei – ma se tutte non girano a meraviglia, come è accaduto stasera, una squadra come il Fusion non si batte. Come ci sentiamo? Stremati, ma felici».

VEGA FUSION-CORTINA EXPRESS BELLUNO 1-3

PARZIALI: 25-16, 23-25, 23-25, 20-25.

VEGA FUSION VENEZIA: Coveccia 11, De Mango, Manni, Otta 1, Favaro, Biesso 17, Passaro, Bovolo 17, Pulliero 8, G. Riccato 13, M’Poko, Bertolini (L), D’Urso (L), A. Riccato 2. Allenatore: C. Chieco.

CORTINA EXPRESS BELLUNO: Mengaziol 4, Garzaro 27, Fantinel 16, Poles 12, Fiabane 11, Chiericati 4; G. Pavei (L). N.e. Fioretti, Marchesan, Bortoluzzi, Ingrosso, Casagrande, Zambon, Lozza (L). Allenatore: D. Pavei.

ARBITRI: Nicole Tonato di Vicenza e Alessio Maso di Treviso.

NOTE. Durata set 23’, 28’, 29’, 29’; totale 1h49’. Fusion: battute sbagliate 9, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 11, v. 7, m. 10.

(Fonte: comunicato stampa)

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