Ravenna, maggio 1991-maggio 2021. La favola degli scudetti ha trent’anni

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Foto Ufficio Stampa Porto Robur Costa 2030
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Di Redazione

Nel maggio del 1991 la città di Ravenna realizzava il più importante risultato sportivo della sua storia con le due squadre di pallavolo a marchio “Il Messaggero”. Il giorno 18 le “Imperatrici” di Sergio Guerra sconfiggevano la Imet Perugia e si aggiudicavano il loro undicesimo scudetto consecutivo, un record tuttora ineguagliato. Una settimana dopo, il 25 maggio, le “Emme Rosse” di Daniele Ricci superavano la Maxicono di Parma, conquistando a loro volta il titolo italiano, il sesto per la città in campo maschile. Entrambe le gare vennero disputate nel nuovissimo Pala De Andrè, davanti ad un pubblico traboccante e travolto da un’ondata di gioia sportiva senza precedenti.

La tradizione vuole che l’evento venga celebrato ogni 10 anni. Nel primo decennale venne ripetuta la partita Messaggero-Maxicono con gli stessi atleti in campo; nel ventennale si tenne uno spettacolo al Teatro Alighieri con gli interventi dei protagonisti alternati a gag comiche. Le contingenze dovute all’emergenza sanitaria costringono per la celebrazione del trentennale a limitarsi a una trasmissione in streaming, in programma mercoledì 26 maggio alle 21, supportata dalle web emittenti OASport, Sport2U e da alcune pagine Facebook, tra cui quella del Porto Robur Costa 2030, che riprodurranno gratuitamente la serata, a beneficio di tutti gli sportivi.

Interverranno Steve Timmons, Fabio Vullo, Andrea Gardini, Michela Guerra, Giuseppe Brusi, oltre al telecronista della finale Lorenzo Dallari e all’attuale telecronista Consuelo Mangifesta, all’epoca fiera rivale della Teodora. Saranno proiettati filmati d’epoca, foto e “sorprese” varie.

Una chat consentirà a tutti gli sportivi di partecipare all’incontro con messaggi, video e foto.

(Fonte: comunicato stampa)

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Semifinale Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Travica: “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto”

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La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca inizia con una partita di oltre due ore e mezza al cardiopalma, risolta solo ai vantaggi del quinto set per 18-16. A vincerla è l’Itas Trentino che, contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, si tiene quindi stretto il fattore campo spuntandola allo sprint al termine di una Gara-1 ricca di colpi di scena e di saliscendi ma che alla fine premia la squadra più temeraria. Avanti 1-0 e poi 2-1, i gialloblù scivolano sino al meno tre (8-11) nel tie break, ma non si perdono d’animo, trovano la parità a quota 12 e annullano tre match ball prima di capitalizzare il primo a disposizione proprio con Michieletto, il best scorer dell’incontro con 25 punti. Nel continuo alternarsi di emozioni e break point, Piacenza può contare su una coppia di posto 4 in gran forma, ovvero Maar-Mandiraci (44 punti) e sulle fiammate al servizio di Romanò (6 ace), ma tutto ciò non basta per avere ragione di una coriacea Itas Trentino. Domenica Gara 2 della serie che, visto quanto accaduto alla ilT quotidiano Arena, promette spettacolo e una battaglia sportiva durissima.

Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più, ma abbiamo anche commesso troppi errori in momenti cruciali della gara, in tutti i set. Questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere e non solo nel tie break, ma non le abbiamo sfruttare. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato, ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni vanno sfruttate”.

(fonte: LVM)