Di Roberto Zucca
Ha saputo ricavarsi un ruolo importante che con gli anni è cresciuto con costanza, fino a diventare una presenza fissa nel circuito del Beach Volley italiano ed internazionale. Samuele Cottafava, 23 anni compiuti a gennaio, con Jakob Windisch rappresenta una delle coppie nostrane più interessanti e all’ultima tappa del World Tour di Sofia ha dimostrato di poter fare bene anche con un altro compagno di squadra, conquistando un prestigioso terzo posto insieme a Gianluca Dal Corso (battendo proprio Windisch):
“Abbiamo lavorato molto nelle scorse stagioni per poter emergere. Con Jakob volevamo fare un percorso di crescita che non si fermasse alla dimensione italiana, ma che potesse darci la possibilità di affacciarci sulla scena internazionale“.
A proposito di internazionale, mi dica quanto si è sentito in colpa di aver fatto rischiare la qualificazione olimpica a Carambula-Rossi al torneo di Ostrava.
“(ride, n.d.r.) È il nostro mestiere, dobbiamo scendere in campo e dare il 101% per battere avversari come loro. Adrian ed Enrico hanno fatto molto bene nelle tappe precedenti ed era una questione meramente matematica la qualificazione a Tokyo 2020. Tanto che poi è arrivata, qualche ora dopo la loro uscita dal torneo“.
Non è semplice giocare certe gare con quella freddezza.
“Credo che sia il nostro punto di forza non guardare il nome di chi abbiamo davanti ma considerarlo un avversario esperto come tutti gli altri. Ai tornei internazionali puoi trovarti chiunque davanti ed è sempre una questione da dentro o fuori. Devi usare solo la freddezza per fare sì che certi risultati arrivino e si vada avanti“.
Prossimi impegni?
“Dopo l’esperienza da ‘spaiati’ a Sofia, rispettivamente con Dal Corso e Marchetto, nelle prossime settimane ci prepareremo per Gstaad, dove invece torneremo a giocare assieme“.
Possiamo tracciare un bilancio dell’esperienza con Dal Corso a Sofia?
“Abbiamo espresso un bel livello di gioco, imparando sempre più a conoscerci a vicenda. Avevamo già raggiunto un ottimo risultato, partendo dalle qualifiche, poi la continuità nei buoni risultati è proseguita fino alla fine del torneo“.
Pensa di partecipare a qualche tappa del Campionato Italiano?
“Vedremo, sicuramente le principali proveremo a farle, compatibilmente con gli impegni dei tornei stellati“.