Di Redazione
Sono l’Olanda femminile e la Svizzera maschile le ultime due nazioni europee qualificate alle Olimpiadi di Tokyo di Beach Volley. A L’Aia, davanti al pubblico di casa, le olandesi hanno trionfato in finale sulla Russia aggiudicandosi la CEV Continental Cup per la seconda volta consecutiva: nel 2016 avevano centrato la qualificazione alle Olimpiadi di Rio nello stesso modo. In questo caso, la Federazione “orange” potrà schierare una seconda coppia in Giappone oltre alle già qualificate Keizer-Meppelink.
Protagoniste della vittoria sono state Raisa Schoon e Katja Stam, che si sono aggiudicate prima la sfida con Dabizha-Ruydkh per 2-0 (21-14, 21-13) e poi l’incontro decisivo con Bocharova-Voronina per 2-1 (21-15, 15-21, 15-11), dopo che queste ultime avevano battuto Van Iersel-Ypma in due set (21-18, 21-15). In semifinale, la Russia aveva superato la Grecia per 2-0, mentre l’Olanda aveva dovuto lottare fino al Golden Match per battere la sorprendente Norvegia.
La manifestazione però non è ancora finita: oggi, infatti, le due coppie olandesi si sfideranno per stabilire quale sarà l’effettiva rappresentante della nazione a Tokyo 2020. Per Raisa Schoon si tratterebbe di un evento storico, dato che anche la madre Debora è stata olimpionica nel 1996 e nel 2000.
L’Olanda ha sfiorato una straordinaria doppietta, avendo perso al Golden Match la finale maschile contro la Svizzera: Mirco Gerson e Adrian Heidrich, che avevano vinto il primo match contro De Groot-Boermans per 2-0 (21-15, 22-20), hanno dovuto soffrire fino all’ultimo per battere al tie break Varenhorst-Penninga (21-16, 15-21, 15-12), che a loro volta avevano superato Krattiger-Breer per 2-0 (21-18, 21-13). Svizzera e Olanda avevano battuto rispettivamente Germania e Lettonia nelle semifinali, in entrambi i casi per 2-0.
Come già stabilito in precedenza, a partecipare alle Olimpiadi in rappresentanza della Svizzera saranno proprio Heidrich-Gerson, rimasti fuori per pochi punti dalle prime 18 posizioni del ranking.
(fonte: Cev.eu)
