Anche Calì e Annibalini al via dell’Energia 4.0 King & Queen

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Foto King & Queen Beach Volley Tour
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Di Redazione

Quasi completato il tabellone femminile dell’Energia 4.0 King & Queen Beach Volley Tour in programma i prossimi 10 e 11 agosto alla Iplex Arena sulla Spiaggia delle Corone a Civitanova Marche. Dopo la tappa del circuito Serie Nazionale che si è disputata alla spiaggia libera di Torrenova a Cirò Marina nello scorso week end si sono aggiunte altre tre beacher.

Ci saranno infatti le vincitrici della tappa, Valentina Calì ed Eleonora Annibalini. Per Annibalini è un ritorno al Queen of the Beach, dove è stata nel 2018. Assieme a loro la giovanissima romana Erika Ditta, già atleta delle nazionali giovanili, e all’esordio nel Queen. L’atleta romana è stata campionessa italiana Under 19 nel 2019.

Quindi, aspettando la prossima tappa del circuito Serie Nazionale il prossimo weekend al Lido Le Capannine di Catania, nel torneo femminile avremo la regina uscente Michela Lantignotti, Giulia Toti, Jessica Allegretti e Francesca Michieletto, più le sopracitate Calì, Annibalini e Ditta. L’ ottava atleta uscirà dalla tappa siciliana.

Nel torneo maschile si è qualificato Alessandro Carucci, ormai al terzo anno di presenza all’Energia 4.0. C’è da registrare il forfait di Andrea Abbiati, che deve preparare fisicamente al meglio gli impegni decisivi del circuito tricolore. Con Carucci ed il re in carica Davide Benzi, a Civitanova Marche ci saranno anche Tiziano Andreatta e Matteo Ingrosso. Mancano all’appello 4 partecipanti, che solo la tappa del prossimo week end a Catania saprà svelare e sapremo così chi avrà il diritto all’invito all’evento civitanovese.

Intanto gli organizzatori ricordano che con le nuovo disposizioni governative e rispettando tutti i protocolli sanitari in ottemperanza alle norme anticontagio Covid-19, sarà prevista la presenta di un ristretto numero di pubblico ma non ci saranno le tribune. Gli spettatori verranno sistemati, distanziati di almeno un metro, in appositi seggiolini nella zona destra della Iplex Arena lato lungomare.

Lunedì 2 agosto ci sarà la conferenza stampa di presentazione alle 12 presso lo stabilimento balneare Il Veneziano. Saranno presenti l’organizzatore Fulvio Taffoni, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e Mirco Ciavattini, proprietario de Il Veneziano, storico partner del King & Queen Beach Volley Tour. Inoltre ci saranno i dirigenti della Fipav regionale e provinciale. Nel corso della conferenza stampa verranno svelati definitivamente i tabelloni maschili e femminile e le procedure per accreditarsi come pubblico il 10 ed 11 agosto all’Energia 4.0.

(fonte: Comunicato stampa)

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Stephen Maar tra passato, futuro, famiglia (si sposa) e Trento: “L’avversaria peggiore, ma…”

Sale in Zucca

Prendi un ragazzo di 22 anni che arriva in Italia, a Padova, direttamente dal Canada. Capisci subito che ha un’energia speciale, fatta più di quello che non è ancora, ma che saltuariamente ti mostra in campo, che di quello che poi sarà il suo vissuto negli anni successivi. Questo ragazzo fa un percorso, articolato tra alcune delle piazze più importanti della Superlega, parliamo di Verona, Milano, Cisterna. Arriva a Monza, gioca dei playoff meravigliosi e una finale Scudetto contro pronostico, tra esplosioni di gioia, rabbia agonistica, palloni che pensi possano saltare per aria e un tormento interiore, che è la sua cifra. 

L’arrivo a Piacenza di Stephen Maar è forse l’ultima fase di questa evoluzione complessa, durata otto anni (per la parentesi russa alla Dinamo Mosca ci arriviamo) e nella quale lo schiacciatore oggi tira qualche somma, un po’ perché a trent’anni tutto appare più chiaro, tutto prende una forma diversa, e forse perché si è pronti per essere ciò che veramente si vuole essere da grandi, con o senza la pallavolo davanti:

“Ho trovato la mia tranquillità, il mio mondo. Per tanti anni sono andato avanti, girando il mondo e vivendo anni molto intensamente. Per la prima volta quest’anno la mia famiglia avrà la priorità rispetto a tutto e in estate voglio spendere un po’ di tempo assieme a loro”.

 
 
 
 
 
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Ha annunciato il matrimonio con la sua compagna Molly Lohman, pallavolista, solo qualche settimana fa. Vi sposerete in Italia?

“Le ho chiesto di sposarci in un pomeriggio sul Lago di Garda. Ma per ora non abbiamo i dettagli precisi anche perché dobbiamo incrociare le agende e i programmi. Adesso che mi fa pensare, sarebbe proprio bello se ci sposassimo in Italia (ride n.d.r.)”.

Anche perché l’Italia è stata la sua fortuna Maar. Ma anche per noi averla nel campionato italiano.

“Un bel viaggio, lungo otto stagioni, che comprende anche la mia parentesi russa. Ho giocato in tantissime città e ho considerato casa ogni luogo in cui sono stato. Ognuno di quei luoghi mi ha lasciato qualcosa, dalle persone, alle esperienze”.

Quella che ricorda per un motivo particolare?

“Credo Cisterna. È stato un anno molto particolare, dopo Milano e prima della proposta di Monza, dove poi ho trascorso tre anni della mia vita. Era un contesto molto piccolo, una città molto vivibile e una squadra capitanata da Fabio Soli e da uno staff, ricordo su tutti Gioele Rosellini, con cui ho lavorato molto bene. La pallavolo era seguitissima ed è stata la prima volta in Italia in cui le persone con cui avevo a che fare nella quotidianità, parlo magari del panettiere o dei ragazzi o ragazze che trovavo al supermercato, poi le ritrovavo sugli spalti a tifare la domenica”.

Si ricorda il Maar di Padova invece? Arrivato con tante novità a Padova? 

“Ricordo una squadra completamente nuova, che fece un inizio di campionato incredibile. Peccato perché poi ci siamo persi durante l’anno. Ma ripeto, la casa per me è ovunque in Italia”.

Ora la casa è Piacenza. Un anno che è stato letteralmente una montagna russa.

“Un anno in cui questo weekend cominceremo un importante semifinale contro Trento, e a cui teniamo davvero molto”.

Dall’arrivo di Travica, Piacenza sembra avere una luce nuova.

“Ogni cambio porta con sé uno scossone, o meglio, una reazione. Il periodo di difficoltà precedente ci ha fatto riflettere e c’è stata come pensavo e dicevo una reazione da parte di tutti. Ora tutti ci crediamo un po’ di più. Certo, Trento è l’avversaria che nessuno vorrebbe ritrovare in semifinale, anche perché è stata la migliore della regular season. Io ora non penso più a chi mi ritroverò di fronte, ma a come lo affronterò”.

foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

La affronterà, mi permetto di dire in una condizione mentale diversa.

“Cosa intende?”

La rivedo in campo con una serenità che non conoscevo.

“Sì, è un bel momento della mia vita”.

Stephen Maar pensava di arrivare fino a qui quando studiava alla McMaster University?

“Non pensavo di avere fino a qui. Ho tanta gratitudine per tutti coloro che mi hanno permesso di fare un percorso, la mia strada. Ho studiato, ho aperto la mente a tutto ciò che mi è stato insegnato e ritrovarmi oggi a questo punto mi rende davvero orgoglioso”.

Di Roberto Zucca