Di Redazione
Terza vittoria in tre partite per l’Italia nella Pool C dei Campionati Europei femminili, ma questa è davvero l’unica buona notizia della giornata: a Zara le azzurre mettono in scena la loro peggior prestazione fino a questo momento, concedendo un set al fanalino di coda Slovacchia e convincendo pochissimo anche nei tre parziali vinti, peraltro con largo margine. La nazionale di Mazzanti si adegua ai bassi ritmi della squadra di Marco Fenoglio, sbagliando tantissimo (17 errori in attacco) e mancando di concentrazione nei momenti chiave: un calo di tensione ci può stare, ma la prova di oggi deve far suonare un campanello d’allarme in vista di partite ben più impegnative.
Cartina di tornasole per le azzurre la serata storta di Paola Egonu, che chiude con 19 punti e il 39% di efficacia ma ben 7 errori a tabellino. Anche Miriam Sylla continua a essere ben lontana dalla sua forma migliore (24% in attacco, 50% di ricezione positiva) e così l’unica uscita di palla alta affidabile resta Elena Pietrini, sostituita peraltro nei “giri dietro” da Alessia Gennari. Nota sicuramente positiva la prestazione delle centrali: Anna Danesi, schierata da titolare al posto di Fahr, e Cristina Chirichella vanno entrambe in doppia cifra, e la monzese si fa sentire anche a muro e in battuta. Ma se le fiammate di Radosova e Kriskova bastano a mettere in crisi la difesa azzurra, c’è davvero qualcosa che non va.
Ora un giorno di riposo per Orro e compagne prima del ritorno in campo, in programma mercoledì 25 agosto alle 21 contro le padrone di casa della Croazia.
I SESTETTI – C’è una novità nella formazione dell’Italia, che schiera Danesi al centro al posto di Fahr, in diagonale con Chirichella. Confermate Orro in palleggio, Egonu opposta, Sylla e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero. Slovacchia in formazione tipo con Kosekova in regia, Palgutova opposto, Abrahamova e Pencova centrali, Radosova e Zernovic schiacciatrici e Spankova libero.
1° SET – Buon avvio di Pietrini con due attacchi vincenti (2-1), poi inizia la sagra dell’errore da una parte e dall’altra: un testa a testa poco entusiasmante (4-5, 8-7) con l’Italia che sbaglia troppo sia in battuta sia in attacco. Le azzurre rompono finalmente gli indugi con il break del 12-10, agevolato da un errore di Radosova, ma Zernovic pareggia subito i conti. Un altro pallone out della schiacciatrice regala il 16-14 e stavolta la fuga è buona: Egonu e Pietrini firmano il break del 19-15, e sul servizio di Danesi l’Italia allunga fino al 23-17. Chirichella si procura il set point ed è lei stessa a chiudere sul 25-19.
2° SET – Ben tre cambi per Fenoglio, che getta nella mischia Fricova, Sunderlikova e Hrusecka. L’avvio di set però è tutto azzurro con Pietrini e Danesi (3-0, 5-2) e Chirichella a muro firma il 6-3. La Slovacchia riesce provvisoriamente a rientrare (7-6) ma poi subisce un nuovo break firmato da Chirichella e Pietrini (13-6); Fenoglio cambia ancora l’opposto, con Kriskova al posto di Sunderlikova. Pietrini gestisce bene il vantaggio (16-10), Danesi tiene a distanza le avversarie (18-13) e Chirichella mura per il 21-15; a chiudere il parziale ci pensa Gennari, entrata al posto di Sylla, che prima firma il 23-17 e poi chiude i conti alla prima occasione (25-18).
3° SET – Ancora formazione rivoluzionata per la Slovacchia, con Kriskova opposto e Radosova-Fricova in posto 4. Un ace di Egonu fa ben sperare l’Italia (4-3) ma l’equilibrio resiste, un po’ come avvenuto nel primo parziale (7-6), ed è anzi la Slovacchia a passare avanti 8-9 con un servizio vincente di Hrusecka. Entra Gennari per Pietrini, ma la squadra di Fenoglio firma il break dal 10-10 al 10-13 (errore di Egonu) costringendo Mazzanti al primo tie break. Al rientro Chirichella prova a limitare i danni (12-14), le avversarie restano però avanti 13-16.
Dal 14-17 l’Italia riesce a risalire con Danesi, pareggia i conti con Sylla e riesce anche a riportarsi in vantaggio con Chirichella (19-18). Le difficoltà però non sono finite: Abrahamova rimanda avanti le sue e Fricova con due attacchi consecutivi firma un nuovo break (20-22). Time out per Mazzanti, Orro riesce a pareggiare con una magia (22-22) ma ancora Fricova e Radosova conquistano due match point (22-24). Egonu, con l’aiuto del video challenge, e Pietrini a muro li annullano entrambi; l’errore in battuta di Chirichella ne concede però un quarto (24-25), cancellato ancora da Pietrini. Radosova colpisce ancora (25-26) e al quarto tentativo è l’attacco out di Pietrini a riaprire la partita (25-27).
4° SET – Si parte con due errori slovacchi in battuta; l’attacco di Pietrini e l’ace di Egonu danno un po’ di ossigeno alle azzurre (5-2), che si fanno riavvicinare sul 7-6 con un altro errore banale, ma poi recuperano il vantaggio (10-7) e lo ampliano con due muri consecutivi di Danesi (12-7). Il time out di Fenoglio mette fine al turno di battuta di Orro, l’Italia però resta saldamente avanti e vola fino al 15-9. La Slovacchia prova ancora a recuperare con Radosova (16-12), Gennari però la tiene a distanza ed Egonu firma il 20-14. Sylla conquista il match point (24-17) e Chirichella al primo tentativo mette fine alla partita.
Slovacchia-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25)
Slovacchia: Abrahamova 3, Kosekova 1, Palgutova 1, Spankova (L), Pencova 1, Smieskova ne, Jancova (L), Radosova 12, Kriskova 10, Hrusecka 4, Fricova 11, Kohutova, Sunderlikova, Zernovic 6. All. Fenoglio.
Italia: Gennari 4, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Orro 2, Chirichella 11, Danesi 14, Fahr ne, Pietrini 14, Nwakalor ne, Sylla 11, Egonu 19, Parrocchiale (L) ne, D’Odorico ne. All. Mazzanti.
Arbitri: Simonovska (Macedonia del Nord) e Jokelainen (Finlandia).
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Slovacchia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 32%, ricezione 52%-17%, muri 2, errori 25. Italia: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 51%-25%, muri 9, errori 32.
