Di Redazione
E sono tre: la nazionale maschile continua a vincere ai Campionati Europei, piegando anche la Bulgaria e mettendo una seria ipoteca sul primato nella Pool C. Arriva anche il primo set perso nel torneo, ma è un dettaglio che non preoccupa, perché i restanti tre parziali contro la squadra di Silvano Prandi, una delle concorrenti più temibili del girone, sono dominati in lungo e in largo. In attesa dell’esame più impegnativo, quello di mercoledì con la Slovenia, gli azzurri convincono, si divertono e fanno divertire: ottimo segnale.
Se c’è un fondamentale che fa la differenza a favore della formazione di Fefè De Giorgi è sicuramente il servizio: 9 ace totali per gli azzurri, ma soprattutto turni di battuta decisivi per sbloccare tutti i set, in particolare ad opera di Gianluca Galassi e Alessandro Michieletto. Proprio Galassi è senza dubbio il migliore in campo con il suo 73% in attacco e 2 muri-punto, ma continua a salire di livello anche Daniele Lavia, sempre più spesso chiamato in causa da un ottimo Simone Giannelli in una giornata in cui, invece, manca all’appello l’attacco di Giulio Pinali.
Decisamente male i bulgari, aggrappati agli attacchi di uno Tsvetan Sokolov sovraccaricato di palloni e alle fiammate di Aleks Grozdanov, ma traditi dall’assente ingiustificato Martin Atanasov, completamente annullato dagli azzurri dopo una serie di buone prestazioni.
I SESTETTI – Formazione confermata per De Giorgi con Giannelli in regia, Pinali opposto, Anzani e Galassi al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori e Balaso libero. La Bulgaria risponde con Seganov in palleggio, Sokolov opposto, Kolev e Grozdanov centrali, Atanasov e Skrimov in posto 4 e il libero Vladislav Ivanov.
1° SET – Pinali in evidenza in avvio, ma il primo vantaggio azzurro lo sigla Galassi a muro (5-4). La Bulgaria reagisce con un block di Atanasov e un ace di Skrimov per il break del 5-7; l’Italia, però, pareggia subito con Galassi e Anzani e poi ribalta il punteggio grazie al muro di Michieletto e a una bella giocata di Giannelli (9-7). Prandi chiama time out, ma al rientro ancora Michieletto firma l’11-8 e Anzani infila l’ace del 14-10. Piove sul bagnato per i bulgari, con il video challenge che assegna a Pinali un altro servizio vincente e Lavia che trova il massimo vantaggio (17-11).
La Bulgaria prova a reagire con Atanasov, ma l’Italia è scatenata in battuta: ancora ace di Galassi per il 19-14 e Giannelli completa l’opera con il punto del più 6. Nel finale Kolev e Grozdanov limano lo svantaggio (23-18) ma è decisamente troppo tardi: il solito Galassi porta gli azzurri al set point e l’errore in battuta di Sokolov vale il 25-19.
2° SET – Torna l’equilibrio in avvio, con la Bulgaria che si affida alla grinta di Skrimov: lo schiacciatore firma due punti in attacco e tira a mille la battuta per il 5-6. Immediata la reazione azzurra guidata da Giannelli, protagonista di due tocchi decisivi sottorete (8-6) e anche del muro del 9-7. I bulgari rimediano con Seganov e Sokolov e si continua a giocare punto a punto (10-9, 11-12). A mettere la freccia è di nuovo Galassi: attacco e muro, con il vincente di Pinali in mezzo, per il break del 15-13 che costringe Prandi al time out.
Al rientro sembra di essere tornati al primo set: l’ace di Pinali regala il più 3. Poi la Bulgaria regala una serie di errori consecutivi che fanno volare gli azzurri sul 18-14 e sul 19-15; il resto lo fa ancora Galassi con un turno di servizio micidiale, che si conclude con la battuta vincente del 22-15. Il vantaggio è ormai incolmabile, il neoentrato Asparuhov sbaglia il servizio del 24-17 e Lavia chiude subito i conti (25-18).
3° SET – Break bulgaro in apertura con Grozdanov (0-2); la solita battuta di Skrimov permette alla squadra di Prandi di allungare sull’1-4, poi arrivano anche l’ace di Grozdanov e il muro di Kolev per il 2-7. Un altro block vincente di Atanasov e due errori consecutivi di Pinali incrementano il gap fino al 3-11 e a questo punto De Giorgi deve fermare il gioco.
La reazione azzurra arriva sul solito turno di battuta di Galassi, che porta fino all’8-12; poi però il muro di Grozdanov riallontana la Bulgaria e Atanasov sigilla il vantaggio (9-15). L’Italia ora fa confusione in tutti i fondamentali e dall’11-16 incassa un altro pesante parziale di 0-4 sul servizio di Grozdanov. Entrano Sbertoli e Romanò, ma il distacco è ormai abissale (14-23) e Skrimov chiude senza problemi sul 17-25.
4° SET – Non si fa attendere la risposta azzurra: subito 2-0 con Galassi e Giannelli, poi due attacchi vincenti di Michieletto per il 4-1. Dal 6-3 poi il talento trentino si scatena: tre ace del numero 18 che portano direttamente il punteggio sull’11-3, malgrado tutti i tentativi di Prandi di rimediare (dentro Asparuhov e Lyutskanov). Gli azzurri non rallentano (14-6), anzi dilagano con l’incontenibile Galassi: attacco e ace, poi sbaglia Sokolov per il 17-7. Il finale è una passerella, con Anzani che mette a sua volta la firma dai nove metri per il nuovo break del 23-10; un errore in battuta dei bulgari mette fine alla gara con l’impietoso punteggio di 25-12.
Bulgaria-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 25-17, 12-25)
Bulgaria: Chernokozhev 1, Chavadarov, Kolev 5, Atanasov 5, Gotsev ne, Stankov, Skrimov 9, Seganov 1, Grozdanov 13, Asparuhov 2, Lyutskanov 1, Ivanov V. (L), Sokolov 15, Ivanov M. (L) ne. All. Prandi.
Italia: Giannelli 5, Balaso (L), Galassi 12, Sbertoli, Romanò 2, Anzani 12, Michieletto 14, Lavia 13, Piccinelli (L) ne, Ricci ne, Pinali 8, Cortesia ne, Recine ne, Bottolo ne. All. De Giorgi.
Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Simonovic (Serbia).
Note: Spettatori 285. Bulgaria: battute vincenti 5, battute sbagliate 19, attacco 38%, ricezione 41%-16%, muri 8, errori 26. Italia: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, attacco 53%, ricezione 54%-21%, muri 6, errori 22.