Di Redazione
Tra le protagoniste della vittoria azzurra ai Campionati Europei femminili è stata quella più inaspettata, visto che sull’aereo ci è salita solo all’ultimo secondo, in sostituzione dell’infortunata Caterina Bosetti. E oggi Sofia D’Odorico, intervistata da La Stampa Novara, ammette: “È stato incredibile, ancora non mi sembra possibile. Ma è stata un’emozione grande, e mi sono ritrovata la medaglia d’oro al collo“.
Nel corso della kermesse continentale D’Odorico ha giocato poco, ma ha avuto modo di “studiare” alcune delle future compagne di squadra: “Nika Daalderop ha fatto cose egregie con l’Olanda. Ebrar Karakurt ha grandi potenzialità, grandi altezze di attacco, tira forte, tira alto, quindi va benissimo. E ha tantissima grinta e fame di vincere, aspetto determinante, è la base“.
Così lo sguardo della schiacciatrice friulana si sposta sul campionato: “È un po’ presto per fare pronostici, certo Conegliano è ancora la squadra favorita, ma la Igor è molto competitiva. Poi, e questo l’ho notato anche in nazionale, a fare la differenza è il gruppo. L’Italia aveva individualità fortissime, come la Serbia, ma abbiamo vinto grazie alla chimica che si è creata. E anche a Novara possiamo fare come la nazionale“.