Di Eugenio Peralta
Nonostante la sconfitta contro Monza nel Trofeo Banco BPM, prima vera uscita stagionale della Igor Gorgonzola Novara, all’allenatore Stefano Lavarini arrivano segnali positivi. “Sono contento – dice il tecnico a fine partita – perché le ragazze hanno interpretato la gara nella maniera che avevo chiesto. Era la nostra prima gara e dovevamo partire con l’idea di comunicare molto per costruire l’intesa e gli adattamenti nel gioco che sono necessari“.
“Mi sono piaciuti l’approccio e l’atteggiamento – continua Lavarini –, anche la qualità di determinate situazioni, e di sicuro abbiamo tratto un sacco di indicazioni sul lavoro, perché in particolare nella fase break abbiamo visto quante cose devono migliorare. D’altronde abbiamo cominciato a lavorare 6 contro 6 solo la settimana scorsa e ci siamo concentrati sul cambio palla e sui meccanismi d’attacco, dove si sono viste alcune cose positive, quindi il test è stato molto produttivo“.
L’allenatore di Novara parla poi della condizione fisica della sua squadra: “È coerente con il periodo e con l’estate vissuta dalle singole giocatrici. Qualcuna ha speso tanto durante l’estate e deve ritrovare l’equilibrio giusto, abbiamo avuto anche tanti infortuni, quindi la quantità di lavoro fino a oggi è stata aumentata gradualmente. Caterina Bosetti, ad esempio, per la prima volta porta a termine un impegno così lungo. Abbiamo da gestire, recuperare e mettere in condizione praticamente tutte le giocatrici“.
Infine il punto su Britt Herbots, ancora ferma ai box: “Il decorso della guarigione sta per finire – spiega Lavarini – lei dice di stare decisamente meglio, ma con la sua problematica (infortunio muscolare all’addome, n.d.r.) anche quando non c’è più una grossa sintomatologia bisogna andarci con i piedi di piombo e rispettare le tempistiche dettate dai medici, altrimenti sono infortuni che rischi di trascinarti dietro a lungo. Ovviamente Britt scalpita per tornare, la vedo affrontare la riabilitazione bene e stiamo cominciando anche a fare qualche esercizio con la palla a livello individuale, solo sul primo tocco“.
