Di Redazione
Il mondo del volley lombardo (e non solo) piange Flavio Radice, l’imprenditore che diede vita ai successi del GSO Villa Cortese portando la piccola squadra altomilanese fino alla Serie A1. La notizia della scomparsa di Radice, che aveva 75 anni, è stata riportata questa mattina dal sito web del quotidiano La Prealpina.
Radice era l’amministratore delegato della Pietro Carnaghi, azienda leader a livello internazionale nel settore delle macchine industriali: con la sua sponsorizzazione Villa Cortese aveva compiuto una storica scalata dalla Terza Divisione ai vertici del volley italiano, vincendo due Coppe Italia, disputando tre Finali Scudetto consecutive e qualificandosi alla final four di Champions League. Dopo il suo disimpegno nel 2013, Radice aveva continuato a collaborare con il mondo del volley tramite i progetti di solidarietà di GICAM (Gruppo Internazionale Chirurghi Amici della Mano) e Lega Pallavolo Serie A Femminile.
“Una notizia che mi addolora moltissimo – ha detto il presidente di Lega Mauro Fabris -. Ci lascia una bravissima persona, un grande Presidente, un imprenditore lungimirante e generoso, che ha dato moltissimo al nostro movimento, con impegno e signorilità. Ho avuto l’opportunità di apprezzarlo come dirigente di volley, capace di trasformare una piccola realtà territoriale in una squadra fortissima che ha raggiunto straordinari obiettivi, e come uomo buono e nobile d’animo quando sposò con impegno e dedizione la causa di GICAM, con cui la Lega ha dato vita a una delle iniziative più belle ed emozionanti della nostra storia recente. A nome mio e di tutte le Società di Serie A porgo le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Siamo stati onorati di averlo avuto tra noi e per quanto ci ha insegnato“.
Nel frattempo si sono moltiplicati sui social network i messaggi di cordoglio di società, dirigenti, addetti ai lavori e tifosi. Non sono mancati gli omaggi degli eterni rivali: la Unet E-Work Busto Arsizio ha salutato “un rivale eccezionale, il più forte e valoroso che abbiamo incontrato sulla nostra strada“. Mentre la famiglia Forte, allora proprietaria della Yamamay e oggi alla Futura Volley Giovani, ha ricordato Radice come “non solo un grande avversario sportivo ai tempi d’oro dei ‘derby’ pallavolistici, ma anche e soprattutto un grandissimo imprenditore che ha saputo valorizzare il territorio“.
La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio di amici e familiari e di tutti gli appassionati di volley.
(fonte: La Prealpina)