Di Redazione
Beatrice Parrocchiale è tornata nella sua Monza con una medaglia d’oro al collo. E’ la medaglia che ha fatto sognare l’Italia dopo le Olmpiadi: quella dell’Europeo femminile. Libero classe 1995, Parrocchiale si è fatta trovare pronta alla chiamata di coach Mazzanti ed è stata determinante con la sua energia quando chiamata in causa.
A QS Beatrice si racconta, tra Nazionale, Vero Volley Monza e la sana competizione con Moki De Gennaro.
L’oro europeo cosa significa per lei e per la Nazionale?
“Bellissimo, sia a livello personale che per tutta la squadra, è stata un’enorme soddisfazione, abbiamo conquistato questa medaglia d’oro che ci mancava e ci siamo prese la nostra rivincita dopo un’estate difficile. Dopo 12 anni siamo riuscite a riportare l’oro continentale a casa”.
Com’è dover gestire la concorrenza con De Gennaro che è una pedina inamovibile…
“So benissimo e sono consapevole che Moni sia la più forte al mondo in questo momento. Ho avuto la fortuna di poter vestire la maglia da giocatore in tutte le partite e di aiutare le ragazze quando c’era bisogno, anche di far rifiatare qualcuna in seconda linea. So che questo è il mio ruolo in Nazionale. Con Monica abbiamo un ottimo rapporto, in campo e fuori, lei è un esempio per me. Sicuramente poi non è facile entrare a freddo anche in momenti importanti, ma gioco a pallavolo per questo, mi piace stare in situazioni in cui devo assumermi delle responsabilità”.
A Tokyo, Mazzanti ha portato un solo libero, come ha preso la notizia?
“Non è stato facile all’inizio. Poi ho cercato di capire le scelte dell’allenatore, le ho accettate, sono andata avanti e mi sono preparata per essere in forma per l’Europeo”.
Ora inizia una stagione a Monza, quali sono le ambizioni?
“Vogliamo fare bene, poi parleremo meglio con la società e con l’allenatore degli obiettivi. Questa squadra ha voglia di fare bene, di andare il più avanti possibile nelle varie competizioni. La società ogni anno sta facendo passi in avanti”.