Di Redazione
Qualunque sia il vostro canale televisivo preferito, ormai è difficile che non vi capiti di incrociare Paola Egonu sul piccolo schermo: se le sue imprese pallavolistiche sono sempre più spesso in primo piano sulla Rai, è ai canali Mediaset che la stella azzurra riserva le sue uscite più “mondane”. Dopo la presenza ad Amici e prima della conduzione de Le Iene, ieri Egonu è stata ospite di “Verissimo“, il rotocalco di Canale 5, nel quale ha parlato dei risultati della nazionale, ma anche di famiglia e vita privata.
A più riprese si sono viste scorrere le lacrime sul volto di Paola, che si è commossa rivedendo le immagini del successo ai Campionati Europei, ma anche ricevendo l’omaggio delle compagne di squadra e i videomessaggi di genitori e fratelli. “Sono molto contenta e ancora emozionata se ci ripenso – ha detto Egonu parlando degli Europei – è stato un cammino duro, ma riempie il cuore vedere noi e la nazionale maschile sul podio, perché l’eliminazione ai quarti alle Olimpiadi aveva fatto male. Credo che entrambi i gruppi abbiano un grande potenziale e che potessero fare meglio“.
Un tarlo, quello di Tokyo 2020, che rimane nella mente della fuoriclasse azzurra: “La felicità per gli Europei copre il dolore, ma è un dolore che comunque non se ne va e rimane dentro, perché le Olimpiadi erano il nostro sogno. Abbiamo lavorato tanto per questo obiettivo e arrivare lì senza essere in grado di esprimere il proprio gioco fa male, perché il momento era quello, e ci dispiace non essere state in grado di fare ciò che sappiamo far meglio. I sacrifici, il sudore, la fatica per tutti gli allenamenti e la preparazione svolta li conosciamo solo noi, noi sappiamo cosa c’è oltre le partite che si vedono in tv“.
Poi arriva il momento dei messaggi delle amiche: “Volevamo dirti quanto sei importante e speciale per noi, siamo orgogliose della donna che stai diventando. Tra di noi basta uno sguardo per capirci e sappi che io per te ci sarò sempre, ma ricordati che la più forte in palestra sono io!” dice Moki De Gennaro. E Loveth Omoruyi aggiunge: “Ripenso al primo giorno in cui ci siamo incontrate, e l’idea che oggi siamo inseparabili e passiamo le giornate insieme mi fa sorridere. Ti auguro tutto il bene del mondo e un futuro strabiliante, ciao principessa“. Paola piange e poi sorride: “Sono veramente fortunata ad averle nella mia vita e nel mio club tutti i giorni“.
Egonu è tornata poi sugli episodi di razzismo con cui ha dovuto fare i conti fin da bambina: “Non comprendevo il motivo di tanta cattiveria nei miei confronti. All’inizio era facile lasciarselo scorrere addosso, perché capitava poche volte, però crescendo faceva sempre più male, perché diventavo sempre più consapevole. Perché ferire persone che non conosci nemmeno? Fa male, perché il razzismo c’è ancora. Adesso magari non succede più a me in prima persona, ma è successo per esempio a mia madre di recente. I miei genitori mi hanno sempre avvisata che questo sarebbe potuto succedere, e non c’era bisogno di rispondere perché non bisogna abbassarsi al loro livello“.
A proposito dei genitori, che oggi vivono a Manchester, Paola ha ricordato: “Quando si sono trasferiti all’inizio mi sono sentita abbandonata, l’idea di non poterli raggiungere o chiamarli quando non ero di buon umore mi faceva star male. Però ho capito che lo hanno fatto per il bene dei miei fratelli e che sarebbero stati sempre presenti, ho realizzato che quando tieni a una persona faresti di tutto per lei. Mi hanno insegnato a guardare sempre avanti, a essere in grado di perdonarsi quando si sbaglia, e che se una cosa ti rende felice devi farla sempre“.
(fonte: Mediaset Play)