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Superlega al via, in attesa dei tifosi: “Meritiamo più pubblico”

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Di Redazione

È stata presentata questa mattina all’Allianz Cloud di Milano la 77esima edizione dei campionati di Serie A maschile, che prenderanno il via tra sabato 9 e domenica 10 ottobre. L’appuntamento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A e trasmesso in diretta su RaiSport è stato in buona parte un omaggio ai grandi risultati delle nazionali, con la presenza del presidente federale Giuseppe Manfredi e del CT Fefè De Giorgi, ma c’è stato spazio anche per una “preview” della stagione che sta per iniziare e, soprattutto, del nuovo accordo con Volleyball World TV, in cui rientra anche la trasmissione di tutte le partite a livello mondiale sull’omonima piattaforma streaming.

Tema caldissimo resta quello della riapertura al pubblico dei palazzetti: “Siamo in attesa che il presidente del Consiglio ci dia comunicazione ufficiale dell’aumento della capienza – ha detto il presidente di Lega Massimo Righie ovviamente speriamo che non sia solo al 50%, perché meritiamo di avere più pubblico. La pallavolo finora non è stata trattata come avrebbe dovuto: abbiamo un pubblico educato e ordinato, quasi teatrale, perché non dovremmo riaprire al 100%? Chiediamo fortemente, con tutte le nostre passioni, desideri e voglia, di far tornare gli spettatori. E poi il governo non ha ancora risolto i problemi del credito d’imposta e dei ristori delle spese sanitarie sostenute“.

Dopo le recriminazioni si passa alle note positive: “Ci aspettiamo un livello altissimo – ha aggiunto Righi parlando del prossimo campionato – le finali dei nostri Play Off sono paragonabili a finali olimpiche o europee per lo spessore di giocatori, allenatori, arbitri“. E sui risultati degli azzurri: “Nei nostri club c’è un’attività giovanile di grande livello che sta portando risultati di questo genere, ma il vero segnale nuovo lo ha dato De Giorgi facendo giocare i giovani in nazionale“.

E proprio il CT rievoca le emozioni degli Europei al microfono di Matteo Piano, intervistatore d’eccezione: “È stato un percorso molto rapido, con poco tempo per prepararci, ma con un’intensità incredibile. Nella mia testa c’era l’idea di iniziare un progetto che portasse a Parigi, devo dire che abbiamo dato un’accelerazione un po’ troppo veloce! Sono contento, perché ho visto non solo la parte tecnica, ma grande intensità e feeling tra i giocatori. Non ci sono stati momenti veramente complicati, perché ho visto subito grande unità d’intenti, e anche le piccole difficoltà diventano più facili da superare quando tutti spingono dalla stessa parte. Ci siamo creati le nostre sicurezze giorno dopo giorno, ogni partita per noi è stata un mattoncino di consapevolezza in più“.

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Ho sempre scherzato sul fatto che non avevo dato l’addio all’azzurro – aggiunge De Giorgi – ma dietro c’era qualcosa di importante, perché rappresentare l’Italia è un orgoglio incredibile e l’ho sempre sentito. Devo dire che ho anche avuto la fortuna di smettere giocando l’ultima partita con la maglia della nazionale, per questo ho lasciato le porte aperte, e l’azzurro non ha età“. Poi l’immancabile parallelo con la Generazione di Fenomeni: “Non farei troppi paragoni, perché il contesto è diverso, ma sicuramente ci avvicinano l’etica del lavoro, l’orgoglio di rappresentare il paese, l’atteggiamento in campo e in allenamento e anche la qualità, perché in questi ragazzi c’è talento, capacità e carattere“.

Soddisfatto anche il presidente federale Giuseppe Manfredi: “Avevo detto che le considerazioni si fanno alla fine e ci è andata bene. La fortuna sicuramente ha aiutato, ma in questo caso ha anche premiato le nostre scelte: è servito tantissimo partire con il nuovo allenatore già mentre erano in corso le Olimpiadi, così chi è arrivato da Tokyo ha trovato un gruppo già formato. I Mondiali Under 21? La Fipav ha fatto la sua parte, ma anche i club che hanno scoperto e preparato questi ragazzi. Chiedo solo uno sforzo maggiore per farli giocare un po’ di più“.

Nella conferenza stampa seguita all’evento, Manfredi parla poi dei risvolti positivi dei successi azzurri sul movimento: “Abbiamo un grande incremento di bambini che vogliono avvicinarsi alla pallavolo nel settore maschile, anche se abbiamo sempre il problema di sbloccare le palestre scolastiche. Comunque raccogliamo tantissimo entusiasmo, soprattutto da parte dei tifosi, che hanno voglia di tornare là dove c’è la pallavolo“.

Nel corso della cerimonia è stato consegnato a Roberto Piazza, tecnico dell’Allianz Milano, il riconoscimento per il miglior allenatore della passata stagione: “Un premio che dedico ai miei ragazzi, perché senza di loro non sarei riuscito a fare qualcosa di così particolare negli ultimi due anni. Complimenti a Fefè perché l’Italia ha giocato una pallavolo straordinaria, giocata di gruppo e con l’entusiasmo alle stelle, senza mai demotivarsi anche se qualcosa andava storto. Ho cercato di prendere spunti da riportare nella mia Milano“. Poi il riferimento a Yuri Romanò: “Vorrei fare il modulo 4-2 con due opposti ma diventa un po’ complicato, però qualcosa ci inventiamo…“.

Di nazionale si parla inevitabilmente anche con Alessandro Michieletto, che (sempre intervistato da Piano) riepiloga i momenti chiave dell’estate: “In VNL la prima vittoria che ci ha sbloccato, il 3-2 alla Bulgaria. Alle Olimpiadi… le nostre partite a briscola la sera. Agli Europei ovviamente la finale, qualcosa di incredibile, un’emozione fortissima. E ai Mondiali Under 21 mi ha aiutato molto l’esperienza dei Giochi, che ho cercato di trasmettere ai ragazzi“.

Adesso però il focus è sulla Superlega: “Non vedo l’ora di tornare a Trento – continua Michieletto – siamo una squadra giovane e ci divertiremo. Per me sarà la prima volta con il pubblico, e così sarà ancora più bello. Sarà un campionato molto combattuto e divertente, secondo me anche più equilibrato dell’anno scorso“.

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Una battuta in video anche per i presidenti di Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. “Dovremo lottare per tenerci ben cuciti sul petto scudetto e Coppa Italia – dice Simona Sileonistiamo aprendo i palazzetti e faremo in modo che rimangano aperti, perché il nostro è uno sport che va vissuto in presenza“. Dall’Allianz Cloud interviene invece Yuki Ishikawa: “Questo campionato è ricco di giocatori forti, io cerco di imparare qualcosa da loro. Anche quest’anno sono arrivati tanti campioni, non sarà facile, ma speriamo di vincere qualche partita in più“.

In conferenza stampa Massimo Righi ha infine approfondito il tema dell’accordo con Volleyball World: “Le nostre aspettative sono ovviamente di medio-lungo periodo. Per il momento inizieremo ad avere un primo upgrade con dei miglioramenti nella produzione televisiva, nella messa in onda e nella distribuzione delle partite. Abbiamo ben chiaro di dover arrivare su canali sempre più importanti, anche se ormai il confine tra web e tv è molto labile, si tratta solo di capire cosa è più importante per lo sviluppo del volley. Comunque la Del Monte Supercoppa sarà trasmessa su Rai 2 e riteniamo che avremo altri momenti di visibilità nel corso della stagione“.

Per i prossimi due anni – ha continuato Righi – l’accordo ci porterà innanzitutto più risorse economiche, che serviranno per dare un po’ di ristoro ai nostri club. Gli ulteriori sviluppi consisteranno nel migliorare, ad esempio, l’impiantistica sportiva e la parte commerciale, il tutto però sempre mantenendo la nostra identità di Lega nazionale. Noi siamo cresciuti di anno in anno, ma ci è sempre mancato quel salto di qualità che non riusciamo a fare da soli, un po’ perché sono necessari grandi investimenti e un po’ perché bloccati dalla cultura ‘monoteistica’ del calcio: Volleyball World ha pensato di investire sulle eccellenze, facendole crescere prima a livello nazionale e poi sul piano internazionale“.

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