Montibeller a Novara: “Città stupenda. Igor? Stiamo ingranando”

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Di Redazione

Rosamaria Montibeller è approdata a Novara, da Casalmaggiore, con tutti i presupposti per alzare l’asticella di una squadra già ben rodata, allenata da coach Stefano Lavarini che l’opposto di 27 anni già conosce bene. Con un ventaglio di fan ampissimo, complice anche il social network Instagram, Montibeller è un’atleta a 360 gradi che ora ha deciso di stabilirsi in Piemonte e continuare a recuperare un po’ di quelle origini italiane che si trovano nel suo albero genealogico.

“Novara mi piace molto, è una città di provincia ma ha tutti i comfort e non è dispersiva. Io oltre tutto sono originaria di Nova Trento che non è una metropoli e quindi mi sto inserendo perfettamente. Abito in centrocittà. Inoltre l’hinterland è bellissimo, il lago Maggiore, il lago d’Orta” dichiara in un’intervista rilasciata a La Stampa Novara e riportata nell’edizione odierna.

Lei è sempre molto attiva sui social e ripaga i suoi follower con scatti mozzafiato.

“In Brasile ho tantissimi fans, la loro vicinanza mi aiuta a sentire il legame, che è profondo, con la mia terra e cerco di sfruttare i socialnetwork proprio per alimentare il mio rapporto con i tifosi, che mi danno un’energia e una carica importanti per raggiungere i miei obiettivi”.

Della Igor cosa ci può dire?

“Che stiamo crescendo di partita in partita, come tutte le squadre a inizio stagione stiamo cercando una nostra identità è poco per volta ci arriveremo”.

Con l’aiuto di Stefano Lavarini che lei già conosce.

“Certo, conosco Stefano per averci lavorato due anni al Minas, è un grande allenatore, molto bravo a fare gruppo. E sapere che lo avrei ritrovato qui è stato uno dei motivi per cui quando è arrivata la proposta della Igor non ci ho pensato su un istante”.

A Monza avete dato dimostrazione di carattere.

“Sì, a Monza la squadra ha reagito a una situazione difficile. Perdere quel primo set dopo aver avuto otto punti di vantaggio avrebbe steso un toro. Invece abbiamo ripreso in mano l’incontro, vincendo secondo e terzo set e poi siamo riuscite a trovare la forza per conquistare il quinto set”.

Dopo una settimana difficile, tra Conegliano e Monza, adesso il calendario vi aiuta, arrivano squadre più alla portata, oggi Perugia, poi ancora in casa con Cuneo e infine trasferta a Bergamo.

“Sì, è vero, però non dobbiamo rilassarci ma continuare a giocare con attenzione e cattiveria agonistica. A partire da oggi contro Perugia, una squadra che davvero può metterci in difficoltà. Queste sono le partite in cui sembra tutto facile e poi si complicano”.

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Mercoledì 16 via alle Finali Scudetto di A1, Santarelli: “Conegliano e Milano corazzate mondiali”

A1 Femminile

Poche ore ormai e poi avrà inizio la tanto attesa Finale Scudetto di Serie A1 tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. Squadre che hanno chiuso ai primi due posti la regular season, che quest'anno si sono già affrontate in finale di Supercoppa e Coppa Italia, e lo stesso faranno in semifinale di Champions League, e che tornano a contendersi il titolo tricolore come accaduto già due anni fa e la stagione prima ancora. Palaverde già sold-out per Gara 1, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 20.30.

"L'obiettivo iniziale era arrivare in fondo a tutte le competizioni, ci abbiamo provato dando sempre il meglio - afferma Daniele Santarelli, coach delle Pantere, in vista dell'inizio della serie -. In certi momenti abbiamo avuto alti e bassi, ma contava arrivare alle gare finali al top della forma; fino ad ora è andata abbastanza bene, ma negli ultimi 20 giorni ci giochiamo gran parte della stagione e tutti i sacrifici fatti contano fino ad un certo punto, serve fare i risultati adesso". 

"La squadra di Milano è una delle corazzate non solo nel nostro campionato, ma a livello mondiale, è come noi tra le favorite per arrivare in fondo a tutte le competizioni e conosciamo bene sia individualmente che come squadra le potenzialità delle nostre avversarie. L'abbiamo già affrontata più volte in stagione perché è una delle papabili vincitrici dei vari trofei e devo dire che come mi aspettavo mese dopo mese sono cresciute e il loro livello è altissimo". 

"La Numia ha trovato l'amalgama dopo aver aspettato i recuperi di alcune pedine e ora ha trovato la quadratura del cerchio. Una squadra che può mettere in difficoltà chiunque con un roster profondo e completo, un mix di fisicità, forza e campionesse olimpiche, esperienza internazionale e un allenatore di primo livello.Non conta quello che è successo finora, le vittorie precedenti sono da resettare, conta solo quello che succederà da oggi in poi: rispetto alle ultime sfide dobbiamo lavorare su cosa migliorare e che accorgimenti adottare per crescere ulteriormente". 

"Credo sarà una finale Scudetto bellissima, la cornice di pubblico sarà uno spettacolo nel nostro Palaverde, noi ci arriviamo in buone condizioni dopo un'ottima semifinale, escluso il passo falso di gara-2 che però forse ci è servito per entrare nel clima playoff definitivamente. Abbiamo sofferto, faticato, tirando fuori unghie e denti per guadagnarci una finale meritata. Adesso però si parte per la finale, le chiacchiere contano zero, servono i fatti".

(fonte: Imoco Volley)