Di Redazione
Bilancio dolceamaro per la Seap Dalli Cardillo Aragona, che torna a casa senza punti da Sassuolo malgrado una discreta prestazione nel turno infrasettimanale. La sintesi spetta a coach Stefano Micoli: “Abbiamo giocato un po’ a corrente alternata. Avremmo potuto portare a casa un punto vincendo il secondo set, ma purtroppo incorriamo in errori banali e abbiamo scarsa incidenza al servizio: questo ci penalizza con squadre così forti in attacco. Di buono ho visto la reazione dopo il primo set e il miglioramento in attacco da parte di qualche giocatrice“.
La squadra siciliana soffre ancora delle assenze: “La miglior medicina è sempre il lavoro – dice Micoli – le ragazze si stanno comportando bene in allenamento pur essendo solo in 8-9. In qualche modo riusciamo a sopperire a queste mancanze e in partita ci trasformiamo un po’, ma questo non basta, ci vuole il recupero completo di tutte. È chiaro che ci mancano un po’ di esperienza con i centrali e un altro risolutore in attacco, però il trend è positivo a livello di gioco; se fossimo più costanti ed equilibrati riusciremmo a prendere qualche punto“.
Anche Valeria Caracuta concorda con il tecnico: “Siamo partite un po’ contratte, e questo dispiace, ma siamo state brave a reagire nei set successivi, in cui abbiamo dato battaglia. Forse è mancata un po’ di determinazione e abbiamo fatto errori che non andavano fatti nei momenti decisivi; piccole cose che hanno fatto la differenza, un peccato. Sappiamo che la perfezione non esiste, ma dobbiamo pretenderla in allenamento, come dice anche il coach”.
La palleggiatrice vede però il bicchiere mezzo pieno, anche in vista del prossimo match: “Il gioco c’è, stiamo iniziando a divertirci. Dobbiamo essere più presenti in determinati momenti e poi lavorare, lavorare, lavorare. Macerata? Niente è impossibile, dobbiamo giocare ogni partita con la voglia di portare punti a casa. Loro sono una grande squadra ma noi faremo tutto quello che possiamo: è un campionato molto equilibrato, in cui tutto può succedere. Noi dobbiamo prendere fiducia in noi stesse e cercare gli aspetti positivi“.
Il libero Federica Vittorio analizza così la prestazione: “Siamo state molto altalenanti, è venuta a mancare la costanza. Non è stato tutto nero, però: anche se non siamo partite benissimo, poi abbiamo recuperato il nostro ritmo. Ci sono stati tratti in cui si è visto un bel gioco e altri in cui siamo un po’ calate mentalmente. Lavoriamo per essere un po’ più ciniche“.
“Il campionato è tosto – conclude Vittorio – noi siamo una matricola e dobbiamo crescere, ma la crescita si sta già vedendo. A Sassuolo non era facile, pian piano stiamo emergendo e sono sicura che a breve arriveranno grosse soddisfazioni“.
(fonte: YouTube Pallavolo Aragona)
