Di Redazione
La Vero Volley Monza esce con un solo punto dall’ottava giornata di Superlega, dopo la beffa della Kioene Padova che ha dimostrato di potersela vedere anche con le grandi. Per il coach della prima squadra del Consorzio monzese, l’essere in quarta posizione con 16 punti non è determinante, quello che conta è il lavoro che si fa in palestra.
“La classifica dice una cosa matematica, che abbiamo fatto determinati punti in quel numero di partite. Io non la guardo molto, non lo facevo nemmeno quando abbiamo occupato la prima posizione. Penso alle prestazioni: voglio che continuiamo a ragionare a un solo impegno per volta” racconta Eccheli in un’intervista odierna del Cittadino di Monza.
Il pensiero va anche alla CEV, di cui esordio è previsto a dicembre sul campo dell’OK Mladost Zagreb, in Croazia. Gli obiettivi, vedendo la composizione della competizione europea, si sono ridimensionati per Eccheli:
“In prima battuta ci eravamo posti quello di arrivare in finale, poi Modena e Kazan sono state ammesse al torneo e sarebbe da stolti pensare di avere le medesime chance di arrivare fino all’ultimo step. L’obiettivo plausibile è arrivare a un’ipotetica Final Four, contando anche su un po’ di fortuna e buone prestazioni, anche in base a quelli che saranno gli accoppiamenti. Arrivare in finale se incontrassimo i due squadroni citati sarebbe difficilissimo, ma non impossibile”.
Un esordio, quello in CEV Cup, sia per la Vero Volley Monza che per Massimo Eccheli stesso.
“Forse non sarò emozionato in senso stretto, ma molto concentrato per far sì che potremo giocare ogni partita di coppa al meglio. Ai ragazzi chiederò di godersi al massimo quello che stanno vivendo: essere in Cev è una tensione tra quello che abbiamo fatto, e quello che vorremmo fare. Nel volley attuale tutto è molto veloce”.