Di Redazione
Il Volley Bergamo 1991 prepara la sfida che aprirà la nona giornata di Campionato, sabato alle 20.30 al Palazzetto dello Sport di Roma e in diretta su RAISport, contro l’Acqua & Sapone.
Dopo due turni casalinghi ad alto tasso emozionale, stretti nel caldo abbraccio dei tifosi bergamaschi, le rossoblù si preparano a una gara importante, che mette in palio punti preziosi. Contro un avversario che, per molti aspetti, si specchia nelle caratteristiche del Volley Bergamo 1991.
“Acqua & Sapone Roma è sicuramente una squadra molto combattiva – spiega Marco Zanelli, secondo allenatore rossoblù – che si appoggia molto su tre giocatrici: la centrale Trnkova, la banda Stigrot e l’opposta Klimets. E’ un gruppo che non molla mai e quando gioca bene ha dei picchi molto importanti di qualità. Ma, come succede anche a noi, a volte ha dei blackout, per questo la sua classifica non è delle migliori. Siamo molto simili. Lo dicono anche le statistiche”.
A proposito di statistiche, che cosa dicono? In che cosa eccelle Roma?
“Nel muro di Trnkova: in 8 partite ha fatto 31 muri punto. La giocatrice ceca è una presenza importante sia a muro che in attacco. Stigrot e Klimets sono i terminali d’attacco più utilizzati e attaccano con percentuali intorno al 40%, che è un buon bottino”.
In ricezione come lavorano?
“Hanno, rispetto a noi, una ricezione perfetta un po’ più alta, 23%, (noi siamo al 17%). Ma hanno una positiva più bassa: Roma è al 25%, noi al 30%. Ma la somma tra perfetta e positiva ci dice che Roma è al 48% e noi al 47%, quindi siamo molto simili anche in questo”.
Se dovessi fare un solo nome da fermare sabato?
“Klimets”.
In che cosa, invece, Bergamo e Roma sono diversi?
“Bergamo si appoggia meno, in attacco, sui centrali, mentre Roma si affida molto a Trnkova. E divide i palloni importanti tra Stigrot e Klimets. Noi, invece, pur appoggiandoci spesso su Lanier, abbiamo l’opportunità di mettere in campo giocatrici diverse che hanno sempre risposto in modo efficace quando sono state messe in campo: Loda, Cagnin, Borgo, Enright”.
Su che cosa ci si deve focalizzare in palestra per crescere ancora?
“Dobbiamo puntare a migliorare l’attacco dopo difesa. Il contrattacco, nei nostri numeri, è un po’ più basso di quello di Roma e in generale. E’ il nostro tallone d’achille. Così come andiamo bene sull’attacco dopo ricezione, dovremo essere bravi a fare dopo la difesa. C’è però da dire che il nostro campionato è spaccato in due: c’è un taglio tra le prime 4 partite e le seconde 4. In queste ultime abbiamo incrementato di molto la battuta, l’attacco in generale e in particolare al centro con Scholzel. Abbiamo spaccato in due il nostro percorso e stiamo andando in crescendo”.
(Fonte: comunicato stampa)