Di Redazione
Dieci sconfitte su altrettante partite di Superlega per la Consar RCM Ravenna, e una costante amarissima: le difficoltà di approccio alle gare, che si mettono invariabilmente in salita prima che la squadra di Zanini riesca (troppo tardi) a reagire e replicare. Come successo anche sabato nello scontro diretto sul campo del Verona Volley. L’ultimo arrivato in casa ravennate, il palleggiatore André Luiz Queiroz, non si capacita della situazione: “Non riesco a spiegarmi cosa sia successo all’inizio dei primi due set. Non siamo riusciti a entrare in partita” dice al Resto del Carlino Ravenna.
“Ci rendiamo conto di quello che dobbiamo fare – continua il regista – o provare a fare, solo quando la squadra avversaria è avanti di 5 o 6 lunghezze. A quel punto, ovviamente, è troppo tardi per organizzare una reazione in grado di portare frutti“. Sul piano tattico le mancanze sono evidenti: “Nel primo e nel secondo set siamo stati carenti dalla linea di battuta. Il nostro servizio ha agevolato la loro ricezione, determinando l’esito della prima metà della gara. Poi abbiamo alzato il livello del servizio ed è iniziata un’altra partita. Questo aspetto ci deve servire da lezione” conclude Queiroz.