Di Redazione
Un buon inizio gara non è bastato alla Vigilar Fano per portare a casa la vittoria contro Savigliano. Per i piemontesi un successo in crescendo, dopo un avvio contratto e condizionato dalla maggior determinazione in campo virtussino. Dopo due vittorie consecutive si ferma dunque il filotto di Fano, con le prossime due gare (Bologna e Brugherio) che a questo punto diventano fondamentali.
“Abbiamo cominciato la partita – afferma il centrale Pietro Galdenzi, per lui uno spezzone di gara – sulla scia delle ultime due sfide, eravamo carichi e con la giusta mentalità. Poi dal secondo set abbiamo cominciato a commettere degli errori e siamo stati sempre in affanno, con svantaggi difficili da recuperare“. La svolta è avvenuta dall’11-5 per Fano nel secondo parziale: “Abbiamo abbassato la guardia – continua Galdenzi – siamo molto rammaricati di questo, anche il nostro approccio mentale alla gara è cambiato“.
Il centrale analizza poi l’aspetto tecnico della sfida: “Dovevamo evitare che l’avversario giocasse i primi tempi, così abbiamo provato a forzare la battuta ma in questo fondamentale non è stata proprio serata. La voglia di essere troppo incisivi ci ha portato a commettere tanti errori“. Ora la Vigilar si deve preparare per la sfida di mercoledi 8 a Bologna (ore 19), un’altra partita ad alta tensione contro una squadra alla portata dei virtussini: “Dobbiamo assolutamente cancellare dalla mente questa sconfitta – conclude il centrale fanese – e concentrarci su Bologna. Vogliamo rifarci per poi tornare a giocare in casa domenica con tre punti in più in classifica“.
(fonte: Comunicato stampa)