Di Eugenio Peralta
È ancora la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ad alzare la Coppa Italia Frecciarossa, per il terzo anno consecutivo: la vittoria, questa volta, arriva dopo una spettacolare e inedita rimonta, dopo due set letteralmente dominati dalla Igor Gorgonzola Novara. Una sfida che regala spettacolo fino al tie break, in cui le piemontesi annullano tre match point prima di arrendersi sul 15-13 a una squadra che ormai da tre anni si aggiudica tutti i trofei nazionali. Il tutto sotto gli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la prima volta ospite di una finale al Palazzo dello Sport di Roma.
Per due set il predominio di Conegliano sembra davvero sul punto di infrangersi: la squadra di Lavarini spinge fortissimo in battuta, Ebrar Karakurt è un martello inarrestabile (7 su 9 nel primo set), mentre dall’altra parte Paola Egonu è irriconoscibile (21% nel secondo). Poi la partita cambia, e tra i motivi della svolta c’è sicuramente l’ingresso di Megan Courtney: pur lontana dalla forma migliore, l’ex di turno dà equilibrio in seconda linea e colpisce ancora in attacco, risultando ancora una volta decisiva (in Supercoppa era stata la MVP). Non riesce la stessa mossa con Lavarini con l’inserimento di Haleigh Washington, mentre Britt Herbots arriva a un passo da fare lo “scherzetto” con la battuta nel finale del tie break.
Alla fine l’Imoco è ancora più forte di tutto: del momento no di Miriam Sylla, della giornata non eccezionale di Egonu (che alla fine chiude comunque con 26 punti e l’ennesimo titolo di MVP), della seconda partita in due giorni, a differenza delle avversarie. È una vittoria di squadra quella di Conegliano, con Raphaela Folie che si conferma un “animale” da finali (15 punti con 4 muri e 2 ace), Kathryn Plummer che riesce a mantenersi costante per tutta la partita chiudendo con 17 punti e il 50% in attacco, Joanna Wolosz brava a ritrovarsi dopo un inizio difficile. E se si vince anche così, viene da dire, quando mai si potrà perdere?
La stessa domanda, rovesciata, se la porranno probabilmente a Novara, dove la sfida con l’Imoco comincia ormai ad assumere le sembianze di un incubo. Stavolta Micha Hancock e compagni hanno davvero dato tutto, senza mai subire la pressione psicologica e continuando a lottare fino all’ultimo punto: da stropicciarsi gli occhi la grinta e l’entusiasmo di Caterina Bosetti (16 punti, 48% in attacco, 56% di ricezione perfetta). Nonostante l’inevitabile calo, anche Karakurt e Daalderop giocano una partita di altissimo livello, così come Chirichella. La differenza tra le due squadre, mai come oggi, è soltanto questione di dettagli, ma è chiaro che questo, se possibile, fa ancora più male.
LA CORNICE– Pubblico sicuramente più numeroso e caldo del giorno precedente – oltre che munito di bandierine tricolori – al Palazzo dello Sport di Roma: sono circa 3200 gli spettatori presenti. Dopo l’esibizione dei ballerini della Gypsy Music Academy di Torino, c’è grande emozione per l’ingresso del Presidente della Repubblica, accolto da scroscianti applausi per quella che sarà probabilmente la sua ultima uscita pubblica da Capo dello Stato. L’esecuzione dell’inno nazionale è preceduta dalla lettura di un messaggio di speranza per il futuro: “Lo sport è vita”.
I SESTETTI – L’Imoco conferma la formazione della semifinale, con Wolosz in regia, Egonu opposto, Folie e De Kruijf al centro, Sylla e Plummer schiacciatrici e De Gennaro libero. Novara recupera solo per la panchina Washington: le due centrali sono Bonifacio e Chirichella. In palleggio Hancock, l’opposta è Karakurt, schiacciatrici Caterina Bosetti e Daalderop, come libero Fersino.
1° SET – Hancock si presenta subito con la sua specialità: doppio ace su De Gennaro e Sylla (0-2). L’errore di Sylla vale il meno 3, poi l’Imoco si sblocca con Folie, ma Novara allunga ancora grazie all’attacco di Karakurt (1-5). La ricezione di Conegliano continua a essere in difficoltà, Folie sbaglia nuovamente e Bosetti vince il contrasto del 4-10: time out per Santarelli. Egonu entra in partita, ma Karakurt le risponde colpo su colpo (6-12) e va a segno due volte di fila per il 7-14.
Chirichella tiene saldamente avanti le piemontesi (9-16), ma sono tre errori consecutivi dell’Igor Gorgonzola a rimettere in partita Conegliano (13-17) e convincere Lavarini a fermare il gioco. Al rientro Plummer impallina Bosetti per il meno 3, poi il mani-out della stessa azzurra mette fine al turno di battuta di Wolosz (14-18). Out l’attacco di Egonu, che si riscatta però riducendo di nuovo le distanze (16-19). Karakurt piazza un gran muro su Sylla per il 17-22, Daalderop tiene avanti Novara (18-23) e Chirichella si procura 5 set point: ancora Karakurt sfrutta subito il primo per il 19-25.
2° SET – La reazione di Conegliano non si fa attendere: due muri di Wolosz e De Kruijf per l’immediato 3-0. Ancora più micidiale però il controbreak di Novara: dal 4-1 al 4-6 con Daalderop, Karakurt e l’ace di Bosetti. Il servizio di Wolosz fa di nuovo male alla Igor Gorgonzola e riporta avanti l’Imoco, con la collaborazione di Folie (8-6); Karakurt poi si fa ipnotizzare dal muro di Sylla per il 10-7, ma basta poco a Chirichella per ricucire (10-10). Conegliano pasticcia e regala un nuovo break alle piemontesi (11-13): Santarelli allora sostituisce Sylla con Omoruyi, ma arriva un nuovo errore e il conseguente time out (11-14).
Il break di Novara però non si arresta: invasione di Egonu, attacco di Daalderop e muro di Chirichella per l’11-17 (parziale di 0-7). Prova a farsi sentire Omoruyi per il 13-18, ma Egonu sbaglia concedendo il massimo vantaggio alle avversarie (13-20). Ancora una volta due errori novaresi (invasione e “doppia”) rimettono in gioco l’Imoco, che ne approfitta con Plummer per il 16-20: time out di Lavarini. Ancora la statunitense riduce lo svantaggio fino al 18-21; poi però si scatena l’Igor Gorgonzola, che vola direttamente al set point con Daalderop, Chirichella e Karakurt (18-24). Plummer annulla la prima chance, ma ci pensa di nuovo Karakurt a chiudere (19-25).
3° SET – Santarelli getta subito nella mischia Courtney al posto di Sylla. Nel punto a punto iniziale la statunitense va a segno due volte (4-3, 5-4), poi è De Kruijf a fare la differenza dei nove metri: sul suo turno di battuta Plummer sigla 3 punti consecutivi, prima in attacco e poi a muro, per il 9-5. Lavarini inserisce Herbots per Daalderop e chiama time out. Bosetti interrompe la serie, ma Plummer ed Egonu, aiutate anche da un’invasione avversaria, fanno volare l’Imoco fino al 13-7.
Nel momento peggiore Novara infila un controbreak di 0-4 con due punti di Bonifacio: Santarelli è costretto a chiamare time out sul 13-11. Egonu prova di nuovo a fuggire (15-11) ma Daalderop, appena rientrata, tiene le novaresi in scia (15-13). Bosetti dà il massimo per recuperare (18-16, 19-17) ma non basta: Egonu si scatena con un attacco nei tre metri e un gran muro su Karakurt (21-17), con l’opposta che lascia il campo per Montibeller. Ancora Egonu protagonista nel finale di set: sigla il 23-19 e il 24-20, poi sbaglia la battuta, ma Plummer concretizza il secondo set point e riapre la partita (25-21).
4° SET – Si fa sentire Bosetti in avvio (1-2), poi anche Karakurt rientra in partita e firma il primo break sul 2-4; immediato però il pareggio di Egonu. L’Imoco punge in battuta con Courtney e si porta avanti grazie all’errore di Daalderop (7-5). De Kruijf restituisce il favore al connazionale con l’attacco out del 7-7 e inizia un avvincente punto a punto, con Egonu e Karakurt di nuovo a sfidarsi (11-11). Egonu prova a fare la differenza dai nove metri, ma ancora Karakurt la riprende; poi però è proprio l’errore dell’opposta turca a lanciare l’Imoco sul 15-13.
Conegliano mantiene il vantaggio (16-14) e lo amplia con Plummer (18-15); Lavarini allora gioca la carta Washington, inserendola al posto di Bonifacio. Il muro di Folie però porta le gialloblu sul 20-16 e arriva il time out novarese. Egonu fa il bello e il cattivo tempo in attacco e a muro (22-18), ma sul più bello sono proprio due suoi errori a rimettere clamorosamente in corsa la Igor (22-21). Determinanti il punto di Courtney e il mani-out della stessa Egonu, confermato dal Video Check per il 24-21. Il primo set point è annullato, ma ci pensa nuovamente Egonu a chiudere, con l’aiuto del nastro: 25-22 e si va al tie break.
5° SET – Confermata Washington nelle file di Novara, così come Courtney per Conegliano. Si inizia con due errori in battuta (1-1), poi però dai nove metri si presenta Folie e piazza due ace consecutivi: 4-1 e inevitabile time out. Ci pensa Courtney a tenere avanti le sue (5-2, 6-3), ma Novara ci crede e si riavvicina con Bosetti (6-5), che in questo momento è il terminale offensivo principale (8-7).
La Igor resta sempre in scia (9-8, 11-10) ma non riesce a completare la rimonta, e alla fine subisce il 13-10 con il muro di Wolosz su Karakurt. Egonu sigilla il match point, Daalderop annulla una chance ed Herbots, entrata in battuta, propizia altri due punti di Bosetti per il 14-13. Santarelli deve fermare il gioco, ma al rientro è De Kruijf a siglare il punto del definitivo 15-13 che vale la Coppa.
Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-2 (19-25, 19-25, 25-21, 25-22)
Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Caravello, Plummer 17, Courtney 7, Butigan ne, De Kruijf 7, Folie 15, Omoruyi 1, De Gennaro (L), Vuchkova ne, Frosini (L) ne, Gennari ne, Wolosz 3, Sylla 4, Egonu 26. All. Santarelli.
Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti C. 16, Chirichella 11, Hancock 4, Bonifacio 5, Washington 1, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 16, Karakurt 23. All. Lavarini.
Arbitri: Piana e Cerra.
Note: Spettatori 3230. Durata set: 26′, 28′, 33′, 28′, 18′, tot. 2h34′. Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 47%, ricezione 63%-38%, muri 11, errori 29. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 47%, ricezione 72%-39%, muri 3, errori 23.