Di Redazione
È un derby veneto spettacolare quello che tiene incollati ai seggiolini gli spettatori presenti all’AGSM Forum, ma pure al divano quelli sintonizzati da casa su Rai Sport. Un match davvero esaltante e ricco di colpi di scena che alla fine ha premiato semplicemente chi ne aveva di più, ovvero Verona, trascinata ancora una volta da un Mozic in versione “grandi numeri”: 30 punti, 3 muri e 5 ace.
Eppure era stata Padova quella a scattare meglio dal cancelletto di partenza, brava a conquistare il primo set per 22-25. Forte anche del sostegno del pubblico, però, Verona trova la giusta reazione e sin dalle prime fasi del secondo set mette la testa avanti e non si volta più indietro, trovando così prima l’1-1 (25-18) e poi con la stessa feroce determinazione anche il 2-1 (25-20). A questo punto del match il bottino personale di Mozic era già di 23 punti.
Spalle al muro, Padova tenta di portare il match al tie break, e il quarto set regala così ancora un cambio di ritmo. Si arriva punto a punto fino all’11-11, poi Verona conquista un mini break (13-11), ma in uscita dal timeout Padova trova un Weber letale al servizio e vola sul 14-17. Tutto invano, però, perché Verona si affida ancora a Mozic e rimette ancora tutto in discussione (19-18). Questa volta Bottolo e compagni accusano il colpo e i padroni di casa vincono così set (25-21) e match, chiudendo in bellezza con un ace di Cortesia.
Vittoria importante per Verona soprattutto perché vale il bottino pieno che gli permette di salire a 17 punti e portarsi a -1 proprio su Padova, mettendosi momentaneamente alle spalle ben quattro squadre: Taranto (15 punti), Cisterna (14), Vibo Valentia (9) e Ravenna (2).
Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Sapevamo a che tipo di partita saremmo andati incontro. Verona, dal secondo set in poi, ci ha messo molto sotto pressione e noi abbiamo perso l’equilibrio. Il loro cambio di palleggiatore è stato determinante, anche se siamo riusciti a giocarcela nel quarto set. Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, poi abbiamo sofferto, in particolare in ricezione. Adesso l’unica cosa da fare è tornare in palestra e continuare a lavorare”.
Asparuh Asparuhov (Verona Volley): “Sono molto orgoglioso della squadra, abbiamo fatto una bella partita, complimenti a tutte e due le squadre perché non ci hanno mai mollati ma noi l’abbiamo gestita meglio, facendo una vittoria importantissima. Le positività Covid? Non siamo stati male, ma abbiamo dovuto saltare le partite, oggi siamo entrati con un altro carattere, senza mai arrenderci l’abbiamo portata a casa.”
Verona Volley – Kioene Padova 3-1 (22-25, 25-18, 25-20, 25-21)
Verona Volley: Spirito 0, Asparuhov 12, Aguenier 2, Jensen 14, Mozic 30, Cortesia 9, Donati (L), Wounembaina 0, Bonami (L), Vieira De Oliveira 1, Zanotti 4, Qafarena 0. N.E. Magalini, Nikolic. All. Stoytchev.
Kioene Padova: Zimmermann 3, Loeppky 9, Vitelli 4, Weber 21, Bottolo 14, Volpato 6, Bassanello (L), Petrov 0, Gottardo (L), Canella 0, Zoppellari 0, Takahashi 0, Schiro 1. N.E. Crosato. All. Cuttini.
ARBITRI: Simbari, Caretti.
NOTE – durata set: 27′, 30′, 33′, 32′; tot: 122′.