Di Redazione
Se Milano era la squadra più in forma del momento, Perugia era ed è semplicemente la più forte e lo ha dimostrato anche al PalaLido con una vittoria che ha letteralmente scatenato tutto l’entusiasmo di patron Sirci: “Uno dei successi più belli ed importanti che abbiamo conseguito finora in campionato. Era una partita trappola, Milano era in fiducia, ma non siamo riusciti ugualmente ad imporci” racconta il presidente sulle colonne de Il Corriere dell’Umbria.
“Confesso che alla vigilia temevo molto il match – prosegue – sia per il momento che attraversavano i meneghini, che per il fatto che non è mai facile tornare in campo dopo una pausa di dieci giorni. Sono davvero soddisfatto”. Poi elogia i suoi ragazzi: “È stata una partita bellissima e combattuta. Bella la prova di Plotnytskyi, molto efficace nel primo set, se lo avessimo perso sarebbe stata tutta un’altra partita. mi sono piaciuti anche Piccinelli e Mengozzi e la gestione di Grbic, Anderson poi è stato chirurgico e Leon e Giannelli ottimi come al solito”.
Proprio Giannelli, in questo caso intervistato dal collega Pierfrancesco Catucci per La Gazzetta dello Sport, parla invece dell’episodio che ha invece rovinato questa serata magica, ovvero l’infortunio occorso a Colaci: “Non ci voleva, è stata una botta si sfiga. Non so bene come stia, abbiamo visto che si è fatto male alla spalla e nel finale del terzo set si sono viste le conseguenze. Spero non sia nulla di grave e che sia solo una botta. Noi comunque siamo stati bravi a non mollare e a restare siul pezzo fino a vincere la partita”.
