Di Giuliano Bindoni
Prima in campionato in solitaria (al netto delle gare che le avversarie dovranno ancora recuperare) e qualificata ai quarti di finale in Champions League alla sua prima storica apparizione nella massima competizione continentale per club. Davvero non male per la Vero Volley Monza, squadra che ai nastri di partenza era sicuramente da playoff, ma che in pochi avrebbero ipotizzato a questi livelli di competitività assoluta.
E invece ottimo è stato il lavoro di costruzione di questo gruppo da parte della società, sia in estate che nelle ultime settimane con gli arrivi delle americane Rettke, subito un fattore, e Larson che vedremo prossimamente. Per non parlare di quello svolto in panchina da coach Marco Gaspari e dal suo staff, a cui va dato il merito di aver preso tante forti singolarità e aver creato un gruppo che ora è davvero squadra, anche dal punto di vista della mentalità e della sintonia, come conferma ai nostri microfoni Sonia Candi al termine del match vinto nettamente contro Roma dove ottime indicazioni sono arrivate da tutto il poster.
“Si è vero, abbiamo avuto sicuramente un po’ di alti e bassi, soprattutto nella prima parte di stagione, magari prendevamo dei break lunghi, ma abbiamo lavorato su questo, sul fatto di essere ciniche nel momento giusto, quando possiamo spingere di farlo, e comunque di restare in partita sempre, anche se magari ci sono una serie di errori. Questo ci ha dato più tranquillità, abbiamo più amalgama di gioco. Si sono create molto meglio anche le connessioni, perché questa comunque era una squadra nuova. Ci ha dato sicuramente molta fiducia fare delle vittorie importanti, abbiamo capito anche il nostro valore, ora dobbiamo dimostrarlo”.
E questo a prescindere da chi va in campo.
“Si è vero, penso che questa sia stata la nostra forza dall’inizio. Il fatto che chi entra dà sempre il suo contributo e fa il massimo per la squadra è sicuramente la nostra arma in più”.
Vi aspettavate di trovarvi qui, a questo punto della stagione, sia in Italia che in Europa?
“Era quello che ci auguravamo sicuramente, abbiamo lavorato tanto per questo e lo stiamo facendo tutt’ora. Abbiamo lottato in partite molto difficili e quindi devo dire che ce la siamo guadagnata tutta”.
Vi aspettavate di incontrare Conegliano in Champions già nei quarti?
“È indubbio che (questo derby, n.d.r.) volevamo posticiparlo più avanti possibile, poi se si vuole vincere questa competizione prima o poi bisogna andare contro tutte e batterle tutte per vincere. Quindi è capitato ora, ci abbiamo già giocato in campionato, per cui cercheremo di portare a casa la partita e di fare il nostro meglio”.
Con un alleato in più, il pubblico, che in questo finale di stagione sarà più numeroso.
“Sì per fortuna hanno allargato un po’ i numeri nei palazzetti e sicuramente sarà molto molto più bello. Sentire l’affetto del pubblico, il tifo, è un’arma in più e si sente proprio la differenza”.